La serie P viene commercializzata in una gamma di cinque modelli , da 2000 a 5000 Wac di potenza nominale continuativa di uscita per coprire tutte le esigenze.
Con la nuova Serie P, SolarMax punta anzitutto a massimizzare la resa energetica dell’impianto, compiendo un ulteriore passo in avanti sull’efficienza grazie all’impiego della tecnologia HERIC, brevetto del Fraunhofer Institute, che consente di ottenere la massima efficienza possibile utilizzando al tempo stesso un numero di componenti minimo, allo scopo di ridurre le probabilità di guasto ed aumentare così l’affidabilità. La topologia HERIC dei circuiti elettronici dell’inverter è tale da impiegare tre livelli di tensione per ricostruire la forma sinusoidale della tensione di uscita, anziché i due livelli normalmente impiegati. Ciò comporta una minore distorsione, e la conseguente riduzione dei pesi e ingombri delle induttanze dei filtri di uscita. Inoltre, le perdite di commutazione vengono minimizzate in modo da raggiungere la massima efficienza e la minima generazione di calore disperso.L’efficienza dei circuiti è poi ulteriormente aumentata grazie all’uso di diodi Silicon Carbide.
Impiegando queste soluzioni avanzate, gli inverter SolarMax serie P raggiungono l’efficienza massima del 98%, e l’euro-efficienza del 97.5%, il risultato migliore a livello mondiale per inverter monofase con doppio stadio di conversione. Le minime perdite sottoforma di calore sono gestite dal dissipatore esterno in alluminio pressofuso che consente il ricorso alla ventilazione naturale senza necessità di impiegare ventilatori per il raffreddamento, a tutto vantaggio dell’affidabilità e, ancora una volta, della resa energetica poiché l’inverter è in grado di lavorare a piena potenza fino a temperature esterne di 45 °C senza che la potenza di uscita venga diminuita per evitare fenomeni di surriscaldamento (protezione di derating termico).