Yingli Green Energy Holding Company Limited ha rilasciato il proprio commento in merito alla decisione della Commissione Europea di imporre dazi definitivi anti-dumping e anti-sussidi sull’importazione di moduli fotovoltaici dalla Cina.
Yingli Green Energy Holding Company Limited ha rilasciato il proprio commento in merito alla decisione della Commissione Europea di imporre dazi definitivi anti-dumping e anti-sussidi sull’importazione di moduli fotovoltaici dalla Cina.
L’azienda analizza inoltre gli accordi presi lo scorso 6 agosto con alcune delle aziende cinesi che hanno collaborato alle indagini e l’introduzione, lo scorso 5 dicembre, dei dazi che saranno in vigore fino al 6 dicembre 2015, compresi quelli provvisori dell’11,8%.
In una nota, Liansheng Miao, Chairman e CEO di Yingli Green Energy, afferma: “Yingli non subirà alcun dazio per l’importazione dei suoi moduli in Europa in quanto l’azienda è tra quelle che hanno collaborato maggiormente e sin dall’inizio all’indagine CE. Siamo certi che l’Europa transiterà presto verso un mercato sostenibile in cui il fotovoltaico giocherà un ruolo chiave a supporto delle politiche energetiche e ambientali del continente”.