In un mercato in costante mutazione, come quello fotovoltaico, il nuovo rapporto “South-South trade in renewable energy: a trade flow analysis of selected environmental goods”, del Programma Ambiente delle Nazioni Unite, sottolinea l’importanza dei Paesi emergenti e del Sud del mondo.
In un mercato in costante mutazione, come quello fotovoltaico, il nuovo rapporto “South-South trade in renewable energy: a trade flow analysis of selected environmental goods”, del Programma Ambiente delle Nazioni Unite, sottolinea l’importanza dei Paesi emergenti e del Sud del mondo.
Secondo le analisi, negli ultimo otto anni, si è registrato un aumento di quasi il 30% nel commercio di apparati per le rinnovabili per quanto riguarda le nazioni del Sud del mondo. Si tratta di un incremento sensibile, rispetto alla media del 26,7% del mercato globale.
Il risultato di questo cambio di marcia per queste aree del pianeta è direttamente proporzionale all’incremento dell’energia richiesta dai differenti Paese e dallo sviluppo costante della popolazione che li abita.
In particolare, a partire dal 2007, in quest’area si è avviato un processo di cambiamento radicale, che ha portato le differenti nazioni, da semplici importatori di energia ad esportatori. Il cambiamento è stato trainato dal comparto asiatico e dalla Cina, che ha reso possibile circa il 30% delle esportazioni di componenti fotovoltaiche verso i mercati in forte sviluppo
Il trend di sviluppo potrà essere ulteriormente incrementato nei prossimi anni, grazie a una riduzione dei prezzi del prodotti e del sempre maggiore interesse degli investitori ad operare in queste zone del mondo.