Hanwha Q CELLS e Samsung SDI collaborano per lo sviluppo di una piattaforma fotovoltaica dotata di un’architettura per lo stoccaggio integrata.
Hanwha Q CELLS e Samsung SDI collaborano per lo sviluppo di una piattaforma fotovoltaica dotata di un’architettura per lo stoccaggio integrata.
Parliamo di dispositivi pensati per ambiti residenziali e per incrementare il processo di autoconsumo. La piattaforma, dapprima disponibile in Germania, prevede due kit Q.HOME, dotati di storage Samsung e 18 / 24 pannelli Q CELLS, rispettivamente, per potenze complessive di 4,68 kWp e 6,24 kWp.
Per questi pacchetti è prevista l’adozione di moduli ad alto rendimento Q.PRO-G3 260 W e un sistema di stoccaggio Samsung SDI da 3,6 kWh. Il kit include inoltre un inverter monofase e tutti gli accessori necessari per l’installazione e il montaggio.
L’obiettivo è l’indipendenza energetica della casa o, quantomeno, la riduzione del prelievo di energia dalla rete e il taglio delle bollette.
Secondo le stime, una famiglia “tipo” composta da quattro persone, con consumi annui di 4.44 kWh, potrebbe incrementare la propria autonomia energetica del 50%, con evidenti vantaggi anche di tipo economico.
Il sistema si integra senza difficoltà con le piattaforme tecnologiche oggi disponibili e può essere gestito/monitorato tramite PC, tablet e smartphone.
Justin Lee, CCO a Hanwha Q CELLS: “Tramite la collaborazione con Samsung SDI, ci proponiamo di estendere la nostra base di clienti sul mercato residenziale. La selezione e l’installazione di un impianto fotovoltaico su tetto possono essere percepite come attività complesse e lunghe da molti proprietari di casa. Con l’ultima tecnologia di storage Samsung SDI e i nostri potenti kit fotovoltaici Q CELLS offriremo Q.HOME, una soluzione conveniente e facile per i proprietari di abitazione da un unico fornitore”.