Il Department of Commerce degli Stati Uniti si è pronunciato in merito all’applicazione dei dazi antidumping e compensativi definitivi contro la Cina.
Il Department of Commerce degli Stati Uniti si è pronunciato in merito all’applicazione dei dazi antidumping e compensativi definitivi contro la Cina.
Con una decisione resa nota il 16 dicembre, il dipartimento ha sancito le quote che saranno applicate sui pannelli importati dalla Cina.
Le nuove aliquote dei dazi imposte sono del 52,13%, mentre i tassi anti sovvenzioni raggiungono il 38,72%. Per quanto riguarda le tariffe antidumping è stata definita un’aliquota del 19,50%, che sarà applicata sulla maggior parte delle importazioni di celle solari made in Taiwan.
Questa decisione si pone come riferimento per una vicenda che si protrae ormai da molti anni e ha visto USA e Cina al centro di una vera e propria guerra commerciale.
Prima della prevista introduzione dei dazi, che entreranno in vigore dal 1 febbraio 2015, la US International Trade Commission dovrà dimostrare che le pratiche commerciali di Cina e Taiwan abbiano effettivamente danneggiato i produttori degli States. Il giudizio sarà espresso entro il 29 gennaio.
Secondo il Department of Commerce USA: “Le leggi antidumping e compensative forniranno alle imprese e ai lavoratori un meccanismo trasparente e riconosciuto a livello internazionale per cercare sollievo dagli effetti di distorsione del mercato causati dalle pratiche di dumping e sovvenzioni sleale pregiudizievoli delle importazioni degli Stati Uniti, che stabiliscono la possibilità di competere in condizioni di parità campo”.