L’Agenzia Internazionale dell’Energia, IEA, pubblica una documentazione tecnica in materia di efficienza degli impianti fotovoltaici in correlazione con la temperatura operativa.
L’Agenzia Internazionale dell’Energia, IEA, pubblica una documentazione tecnica in materia di efficienza degli impianti fotovoltaici in correlazione con la temperatura operativa.
Lo studio Photovoltaic Power System Programme espone i dati raccolti in differenti Paesi e si propone di migliorare l’approccio nella gestione delle problematiche legate all’efficienza delle strutture fotovoltaiche. È di fatto noto che, all’aumentare della temperatura dei singoli moduli, la potenza erogata da ciascuno di essi diminuisce in modo sensibile, riducendo la producibilità dell’intero impianto.
La IEA definisce la Performance Ratio, ovvero il rapporto tra l’effettiva resa energetica e il possibile rendimento teorico. Adottando questo parametro è possibile analizzare l’impatto della temperature ambientale rispetto alle prestazioni attese.
Lo studio include oltre 600 impianti solari dislocati in differenti Paesi del mondo e permette di fotografare l’attuale situazione globale, per migliorare la tecnologia attualmente in uso e favorire lo scambio di informazioni.
Le analisi mostrano come nelle regioni europee settentrionali, come i Paesi Bassi, la Performance Ratio varia sensibilmente al cambiare della stagione, passando da circa 82% in inverno, rispetto al 73,2% in estate.
Anche in Italia è possibile osservare un comportamento singolare. Di fatto, le regioni del Sud, tipicamente più assolate, soffrono di maggiori temperature nel periodo caldo e, proprio per questo, registrano un rapporto di performance meno vantaggioso di quanto non si verifichi nel Centro Italia. Nonostante la grande insolazione, le alte temperature riducono la produzione di energia.
In un contesto più generale, studi di questo tipo possono consentire di approfondire tematiche importanti per il futuro del settore e di generare un archivio sulla variabilità della resa annuale.