Secondo il più recente report dell’EPIA, European Photovoltaic Industry Association, il mercato fotovoltaico europeo ha registrato, nel breve periodo, un brusco rallentamento in termini di impianti installati.
Secondo il più recente report dell’EPIA, European Photovoltaic Industry Association, il mercato fotovoltaico europeo ha registrato, nel breve periodo, un brusco rallentamento in termini di impianti installati.
Gli analisti rilevano infatti un -36% a livello mondiale e una drastica riduzione delle installazioni nel vecchio continente. In riferimento al 2014 e a una nuova potenza fotovoltaica installata pari a 40 GW, l’Europa ha contribuito per soli 7 GW, con un calo del 56% rispetto all’anno precedente.
A vincolare lo sviluppo di nuovi impianti, i costanti tagli alle rinnovabili e le modifiche alle normative incentivanti, anche di tipo retroattivo, applicate da molti Governi. Bene solo il Regno Unito, che ha incrementato la propria capacità installata di oltre il 50% nello stesso periodo.
James Watson, CEO di EPIA: “È bello vedere nel Regno Unito un mercato fotovoltaico fiorente in quanto dimostra la versatilità dell’energia solare, capace di essere un successo anche in un paese famoso per il suo clima mite.
Attualmente, l’energia solare ha un costo inferiore rispetto a quella al dettaglio e spesso in confronto a quella commerciale, ed è difficile capire perché i governi non stiano spingendo di più sullo sfruttamento di questo potenziale tecnologico, soprattutto ora che l’Unione europea è alla ricerca di un approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro”.