Novembre 19, 2015

Redazione

Il Gruppo Enel presenta il piano strategico 2016-2019

Il nuovo piano si basa su quello presentato a marzo 2015, accelerando la creazione di valore nell’ambito dei quattro principi fondamentali ed aggiungendo la semplificazione del Gruppo.

Il nuovo piano si basa su quello presentato a marzo 2015, accelerando la creazione di valore nell’ambito dei quattro principi fondamentali ed aggiungendo la semplificazione del Gruppo.

Sono stati aggiornati gli obiettivi di efficienza, puntando a risparmi di 1,8 miliardi di Euro nel corso del periodo 2014-2019, con una riduzione dei costi operativi di 1 miliardo di Euro e una riduzione degli investimenti in manutenzione per 800 milioni di Euro, facendo leva sulla presenza globale e la flessibilità del business
Sono stati ridotti i tempi necessari alla creazione di EBITDA ed aumento di 2,7 miliardi di Euro degli investimenti per la crescita per sostenere la crescita industriale, con l’obiettivo di generare un incremento complessivo dell’EBITDA di crescita da 6,7 a 7,2 miliardi di Euro nel corso del periodo 2015-2019
Si è optato per una ulteriore semplificazione della struttura organizzativa del Gruppo per incrementare la creazione di valore; proposta di integrazione societaria di EGP e riorganizzazione delle attività in America Latina in corso
Gestione attiva del portafoglio: sale da 5 a circa 6 miliardi di Euro il target di rotazione degli asset. Politica dei dividendi confermata: pagamento di un dividendo minimo per azione pari a 0,16 Euro per il 2015 e pari a 0,18 Euro per il 2016; previsto payout del 65% nel 2018

Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: “Il settore delle utilities sta vivendo una trasformazione molto rapida e la flessibilità insita nel modello di business di Enel ci permette di rispondere con altrettanta rapidità a questi cambiamenti, accelerando la realizzazione della nostra strategia. Il piano che abbiamo annunciato a marzo, sostenuto dai miglioramenti apportati alla nostra organizzazione negli ultimi 18 mesi, è coerentemente indirizzato in tal senso. La corretta esecuzione di questa strategia ci permette di accelerare le efficienze e la prospettiva di crescita. Enel è leader nella transizione energetica, con una chiara visione di come assicurare in tale contesto la remunerazione dei suoi azionisti e cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione del settore dell’energia.”

Il nuovo piano quadriennale si fonda sul piano 2015-2019 presentato lo scorso marzo e continua a focalizzarsi sull’aumento della redditività per gli azionisti, facendo leva sulla presenza globale del Gruppo, sulla sua leadership in tutte le tecnologie e sulla diversificazione delle linee di business e delle geografie.

Negli otto mesi successivi alla presentazione dell’ultimo piano strategico, sono stati raggiunti progressi significativi rispetto agli obiettivi da esso fissati:

• Efficienza operativa – Si prevede che nel 2015 il Gruppo possa ridurre del 3% i suoi cash cost, a fronte di un obiettivo del 10% previsto nel periodo 2014-2019.
• Crescita industriale – l’80% dell’EBITDA di crescita previsto per il 2015 è stato confermato dai risultati del Gruppo al 30 settembre 2015. Tenuto conto degli impegni di investimento già assunti, il 65% del target cumulato dell’EBITDA di crescita per il 2017 è stato già impegnato.
• Gestione attiva del portafoglio – Lo scorso marzo è stato fissato un target di rotazione degli asset per il periodo 2015-2019 pari a 5 miliardi di Euro. Entro la fine del 2015 si prevede di effettuare cessioni di asset per un totale di 1,9 miliardi di Euro, mentre ulteriori 2 miliardi di Euro sono in corso di realizzazione.
• Remunerazione degli azionisti – Si prevede il pagamento da parte di Enel di un dividendo minimo per azione di 0,16 Euro per il 2015.
Il Gruppo Enel ha realizzato questi progressi nonostante il deterioramento del contesto macro-economico globale, caratterizzato da una riduzione delle previsioni per il PIL a livello mondiale, dall’effetto cambio negativo che ha colpito molti mercati strategici del Gruppo e da pressioni al ribasso sui prezzi delle materie prime e dell’elettricità. In questo contesto, la realizzazione di un nuovo modello organizzativo nel 2014 ha consentito maggiore flessibilità nell’allocazione del capitale nel 2015 permettendo l’ulteriore efficientamento degli investimenti per la crescita e dei costi operativi e consentendo il raggiungimento degli obiettivi di Gruppo in anticipo rispetto alle previsioni.

Il nuovo piano integra un quinto principio fondamentale, la Semplificazione di Gruppo, che si aggiunge ai progressi registrati in anticipo sui quattro principi presentati a marzo. La semplificazione consentirà di creare valore per Enel e i suoi azionisti.

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