Febbraio 15, 2016

Daniele Preda

Fotovoltaico, l’iter burocratico semplificato è attivo da gennaio 2016

Dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo iter burocratico semplificato per quanto riguarda le infrastrutture fotovoltaiche e la gestione dello “Scambio sul Posto”.

Dal 1° gennaio 2016 è entrato in vigore il nuovo iter burocratico semplificato per quanto riguarda le infrastrutture fotovoltaiche e la gestione dello “Scambio sul Posto”.

Il GSE conferma dunque che le richieste di attivazione dello SSP, nel caso in cui gli impianti rientrino nella procedura semplificata, sono da inoltrare esclusivamente ai gestori di rete, utilizzando il Modello Unico. Terminata la procedura, il Gestore si occuperà di comunicare all’utente le credenziali per l’accesso al portale, per la sottoscrizione della Convenzione.
Per facilitare la procedura, Enel inserirà la domanda all’interno del Portale Produttori, per avviare le necessarie verifiche e vagliare l’accesso al percorso semplificato o a quello convenzionale.
Di fatto, la domanda verrà gestita in modo differente, in base alla necessità o meno di avviare dei lavori da parte del gestore di rete.
I passaggi previsti includono due parti distinte, la “Parte I” del Modello Unico include la richiesta di connessione attraverso il Portale Produttori, mentre la “Parte II” consiste nella comunicazione di Fine Opere dell’impianto di produzione e nel Regolamento di Esercizio sottoscritto dall’utente.

In caso di iter “Semplificato puro”, Enel prenderà in carico la domanda effettuata con il sistema semplificato, occupandosi di avviare le necessarie pratiche verso gli enti pubblici preposti e predisponendo il Regolamento di Esercizio (RdE). A questo segue il pagamento con prelievo diretto di 100 Euro più IVA.
La connessione vera e propria avviene solo a seguito dell’invio, da parte dell’utente, della documentazione riguardante la “Parte II” del Modello Unico e il RdE. Entro i tempi tecnici previsti verrà perciò installato il contatore M2 e saranno inoltrate le informazioni a Terna e al GSE.

Se invece la richiesta rientra tra le casistiche di “iter Semplificato Ibrido” verranno considerati lavori aggiuntivi necessari per completare l’opera. A fronte di un costo analogo al precedente caso, l’utente produttore dovrà inviare la Parte II del Modello Unico e il RdE per avviare l’iter di connessione. Anche in questa situazione seguiranno l’installazione del contatore speciale e le relative comunicazioni per le pratiche al GSE e a Terna.

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