Febbraio 14, 2017

Redazione

Dubai, ANIE e ICE guidano l’Italia alla Middle East Electricity

Dubai, ANIE e ICE-Agenzia guidano l’Italia alla Middle East Electricity

ANIE e ICE-Agenzia guideranno la partecipazione di 60 imprese italiane alla 42° edizione della Middle East Electricity, importante evento del settore elettrico e rinnovabili.

ANIE e ICE-Agenzia guideranno la partecipazione di 60 imprese italiane alla 42° edizione della Middle East Electricity, importante evento del settore elettrico e rinnovabili.
La fiera si terrà dal 14 al 16 febbraio presso il Dubai World Trade Center e includerà eventi e forum in materia di impiantistica elettrica, della produzione, trasmissione e distribuzione di energia, delle fonti energetiche rinnovabili, dell’illuminotecnica, dei cavi e dell’automazione industriale.
La collettiva italiana è coordinata da ANIE, Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche, e dall’Ufficio ICE-Agenzia di Dubai e si svilupperà su un’area espositiva complessiva di oltre 900 mq.

Andrea Maspero, Vice Presidente ANIE per l’Internazionalizzazione
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un mercato chiave per le imprese italiane fornitrici di tecnologie. Nell’ultimo quinquennio le esportazioni elettrotecniche ed
elettroniche italiane verso gli EAU hanno sperimentato una crescita medio annua superiore al 10%. La diversificazione economica dal settore energetico avviata da tempo nell’area continua a trainare la domanda di tecnologie innovative. Un’importante occasione per attivare sinergie commerciali è rappresentata anche dalla manifestazione Expo che si terrà a Dubai nel 2020 dedicata ai temi della sostenibilità e dell’efficienza energetica. In questa cornice di elevata progettualità, ANIE supporta anche quest’anno la partecipazione delle aziende italiane alla Middle East Electricity, principale evento fieristico della regione e privilegiata vetrina a livello internazionale per l’offerta tecnologica del Made in Italy.

L’edizione 2017 della Middle East Electricity, in cui sono attesi circa 22.000 visitatori, vedrà la presenza di 1.500 espositori. Gli Emirati Arabi Uniti nell’ultimo decennio hanno acquisito un ruolo di primo piano per le strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane, rappresentando il principale mercato di riferimento nell’area del Golfo e una privilegiata porta di accesso alla regione mediorientale.

Gianpaolo Bruno, Direttore dell’Ufficio ICE di Dubai
Gli Emirati Arabi Uniti e gli altri Paesi del Medio Oriente continuano a rappresentare mercati di rilevante importanza attuale e prospettica per le imprese italiane del settore dell’elettrotecnica e dell’elettronica che possono contare su un costante supporto di ANIE e di ICE-Agenzia per la realizzazione delle proprie strategie di internazionalizzazione.

Importanti opportunità sono presenti per le imprese italiane nel mercato dell’energia, dove la nuova politica energetica degli Emirati Arabi Uniti mira alla ridefinizione del mix di generazione in un’ottica più sostenibile. Negli ultimi anni il forte sviluppo economico del Paese e il conseguente aumento della popolazione ha dato impulso a una crescente domanda di energia elettrica (a un tasso superiore al 5% medio annuo). La Vision 2021 degli EAU ha posto l’accento sull’obiettivo di creare un’economia basata sulla sostenibilità ambientale. Lo sviluppo infrastrutturale negli ambiti più strategici come Trasporti e Energia rappresenta uno dei capisaldi di questa policy, con l’obiettivo di offrire attraverso l’impiego di tecnologie evolute servizi di eccellenza.

La successiva Strategia d’Energia Integrata 2030 ha dato impulso alla realizzazione di progetti pilota volti a incrementare la quota sul mix di generazione delle energie rinnovabili. In dettaglio, la Dubai Clean Energy Strategy al 2050 prevede il raggiungimento entro il 2050 di una quota di Energie rinnovabili sul mix di generazione pari al 75% sul totale. Nell’ottica di favorire la diversificazione del mix di generazione e di sostenere l’impiego di tecnologie sostenibili, le Autorità locali hanno annunciato all’interno del Dubai Green Fund la movimentazione attraverso investitori privati di risorse pari a 27 Miliardi di Dollari. Fra gli ambiti ritenuti prioritari si segnalano: mobilità
elettrica, smart grid e smart meters, oltre alle energie rinnovabili.

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