Etrion annuncia che il CEO della società, Marco A. Northland, ha illustrato la posizione dell’azienda alla Pareto Securities Nordic Corporate Bond Conference di Stoccolma.
Etrion annuncia che il CEO della società, Marco A. Northland, ha illustrato la posizione dell’azienda alla Pareto Securities Nordic Corporate Bond Conference di Stoccolma.
Etrion è attiva da diversi anni sui mercati internazionali e ha messo in atto una politica di rinnovamento per rivalutare gli impianti installati in alcune nazioni, favorendo i mercati a più forte domanda.
In ambito solare, gli obiettivi della società includono la costruzione, la gestione diretta e la messa in funzione di strutture con il più basso costo-per-KWh possibile. In questo settore Etrion opera come Indipendent Power Producer (IPP), risulta iscritta agli Stock Exchange di Toronto e al NASDAQ OMX Stockholm Exchange in Svezia. Attualmente sono stati installati 109 MW di potenza solare in Cile, mentre 17 MW sono in fase di costruzione in Giappone. Sempre nel Paese del Sol Levante, Etrion vanta una pipeline approssimativa di 200 MW di progetti in differenti fasi di sviluppo.
Nel nostro Paese, come sappiamo, Etrion ha ceduto il proprio portfolio a EF Solare Italia e ultimando il processo di ottimizzazione delle proprie strutture, operazioni che hanno permesso di incrementare il flusso di cassa da 2,6 mln di Euro a 8 milioni.
Parte dei proventi di questa attività sarà ridistribuita per la crescita in Giappone, un Paese dove Etrion vanta numerose attività in corso e dove si punta a raggiungere una quota di solare dl 24% entro il 2030. Si tratta perciò di un mercato florido e ricco di opportunità. In quest’ottica la società ha avviato una partnership con Hitachi già nel 2013. Gli accordi prevedono una collaborazione stretta che vede entrambe le società impegnate sul campo lungo tutto il ciclo di sviluppo delle strutture fotovoltaiche. L’impegno comune per il 2018 è quello di installare e gestire impianti per 300 MW.
In Giappone sono già attive le strutture di Mito, da 9,3 MW, Shizukuishi, da 24,7 MW, mentre i siti di Aomori (9,5 MW) e Komatsu (13,2 MW) sono ancora in fase di costruzione.