L’integrazione tra fotovoltaico, infrastrutture ed edifici è sempre più stretta; in Cina si sperimenta una pavimentazione stradale capace di produrre energia dal sole.
L’integrazione tra fotovoltaico, infrastrutture ed edifici è sempre più stretta; in Cina si sperimenta una pavimentazione stradale capace di produrre energia dal sole.
Si tratta di un tratto di 1 Km, recentemente connesso alla rete nella provincia di Shandong, nella parte orientale del Paese. L’opera è stata studiata e realizzata dal Qilu Transportation Development Group, che si è occupato di ripavimentare la prima parte del progetto, che a regime includerà 2 Km di “strada solare”.
All’atto pratico, la struttura può contare su una superficie di oltre 5.800 mq ed è in grado di generare 1 mln di kWh all’anno, paragonabili al fabbisogno energetico di circa 800 nuclei famigliari locali.
In termini costruttivi, l’architettura realizzata poggia le sue fondamenta su un substrato isolante capace di assorbire le sollecitazioni meccaniche al passaggio delle vetture. Lo strato esterno è costruito in uno speciale cemento capace di far filtrare la luce ai pannelli fotovoltaici sottostanti, che risultano così protetti.
Secondo gli esperti del Qilu Transportation Development Group, questo progetto consentirà di risparmiare spazio nella costruzione di fattorie solari e di accorciare le distanze di trasmissione.
Durante il periodo di prova, l’impianto stradale produrrà energia per le infrastrutture più prossime, dalle insegne, alle telecamere di sicurezza, ai sistemi di illuminazione stradale. Ogni eccedenza sarà ceduta in rete. I risultati che saranno raccolti dopo la fase preliminare serviranno a capire se il progetto si sta muovendo nella direzione corretta, cioè offrire energia distribuita ai quartieri limitrofi tramite un impianto altamente integrato.