Giugno 8, 2018

Redazione

Vaillant progetta un futuro elettrico e rinnovabile

Vaillant progetta un futuro elettrico e rinnovabile

In concomitanza con la giornata dell’ambiente 2018, Vaillant inaugura l’impianto fotovoltaico della sede milanese e svela la nuova visione per il medio periodo.

In concomitanza con la giornata dell’ambiente 2018, Vaillant inaugura l’impianto fotovoltaico della sede milanese e svela la nuova visione per il medio periodo.
L’approccio “Sempre più rinnovabili, Verso un futuro elettrico” racchiude in sé le strategie del brand e include numerosi prodotti che vanno a integrare la line up aziendale.

È Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Vaillant Italia che, nella sede di via Benigno Crespi a Milano, inaugura l’intervento rivolto alla stampa e ai dipendenti. Lo stand allestito all’interno dell’ex magazzino aziendale, realizzato per accogliere i presenti, riproduce ambienti domestici e un contesto naturale, corredati dalla disposizione nello spazio di una serie di prodotti Vaillant. In quest’area è proprio l’impiego di erba sintetica e di teli destinati a ricreare un parco naturale sulle pareti perimetrali dello stand che sottolineano l’attenzione che Vaillant vuole rivolgere al tema della sostenibilità ambientale.

Vaillant progetta un futuro elettrico e rinnovabile

La trasformazione del DNA aziendale dal 1847 ad oggi è radicale. Da azienda basata sul consumo di Gas ad azienda elettrica, tramite l’impiego di pompe di calore per perseguire una visione ecosostenibile e per la salvaguardia del pianeta Terra.
Considerato che l’allarme smog nelle città è una tra le problematiche prioritarie degli italiani, e che il 96% della popolazione sostiene sia importante investire sulle energie rinnovabili, l’azienda promuove una serie di campagne già avviate che si protrarranno nel tempo. Quella per la rottamazione del parco caldaie esistenti, si stima abbia ridotto il consumo di 12.000 tonnellate di CO2 e di 6 tonnellate di NOx in 4 anni.

La green evolution aziendale invece si è concentrata sulla sostituzione dei serramenti della sede, sull’installazione di luci LED, sull’impiego della vernice Airlite in grado di trasformare i muri in veri e propri depuratori naturali, sullo sviluppo della fatturazione elettronica e sull’eliminazione della bottiglie di plastica dalle mense aziendali. Questa campagna ha raggiunto il suo apice durante l’evento, con l’inaugurazione dell’impianto fotovoltaico allestito sul tetto del magazzino della sede di via Crespi, che si estende per 600 mq di superficie con un picco di prestazioni massimo capace di garantire 110 KW di potenza e, di conseguenza, soddisfare il 100% del fabbisogno aziendale.
Marco Granelli, assessore a mobilità e ambiente del Comune di Milano, ha voluto sottolineare come il partire dalle città e dai cittadini sia la chiave per costruire un mondo più sostenibile.

Vaillant progetta un futuro elettrico e rinnovabile

Marco Granelli
Insieme alla mobilità, l’altra grande sfida per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria riguarda il riscaldamento delle case e degli uffici, responsabili oggi di circa il 25% delle emissioni in città. È necessario un cambio di rotta, abbandonare i combustibili fossili, primi tra tutti gli impianti a gasolio, e aiutare i cittadini, veri protagonisti del cambiamento urbano, a fare efficienza energetica. Noi facciamo la nostra parte ed abbiamo già stanziato un 1,6 milioni di euro per il biennio 2017-2018 da destinare ad interventi di efficientamento energetico su edifici di proprietà privata. L’amministrazione è inoltre impegnata a eliminare tutte le caldaie a gasolio dai propri edifici entro il 1° ottobre 2020.

A fare le veci dell’assessore durante l’evento, interviene la dottoressa Gloria Zavatta di AMAT, che sottolinea tre parole chiave: innovazione, intesa come ricerca per raggiungere nuovi obiettivi nel campo della sostenibilità; sperimentazione, con cambiamenti organizzativi aziendali al fine di modificare i sistemi di produzione per ridurre l’inquinamento ambientale; partnership tra cittadini, azienda e amministrazioni per convergere verso l’ecosostenibilità.

La risposta più efficace ai cambiamenti climatici è dunque un progressivo abbandono dei combustibili fossili, la ricerca di una sempre maggiore efficienza energetica e la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. In questo contesto, Vaillant ha deciso di non limitarsi a dare unicamente il proprio contributo, ma di fare da apripista verso un futuro sostenibile.
Un futuro nel quale l’azienda sta investendo in maniera sempre più significativa. Di recente, con la nuova aroTHERM split, Vaillant rende disponibile una soluzione per le esigenze di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria e che può vantare elevatissime doti di efficienza, oltre a livelli di emissioni acustiche contenuti.

Sempre maggiore rilievo sarà inoltre garantito a un approccio di sistema, una visione che già oggi caratterizza Vaillant e che permette di integrare tutti i prodotti, dalla ventilazione forzata al solare, dalle caldaie, le pompe di calore all’accumulo, in un’unica soluzione in grado di adattarsi alle esigenze più diverse e gestibile in modo centralizzato.
Fedele allo sviluppo e al cammino intrapreso, Vaillant si avvia ad affrontare una rivoluzione vera e propria dell’industria del comfort domestico, l’azienda sarà chiamata a studiare soluzioni in grado di garantire alti livelli di benessere, contribuendo allo stesso tempo alla salvaguardia del pianeta.

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