Novembre 17, 2018

Daniele Preda

TEST: FLIR CM174, pinza amperometrica con termocamera

TEST: FLIR CM174, pinza amperometrica con termocamera integrata

FLIR CM174 è una pinza amperometrica IGM dotata di sensore termico FLIR Lepton e pensata per essere uno strumento multifunzionale per installatori e manutentori.

FLIR CM174 è una pinza amperometrica IGM dotata di sensore termico FLIR Lepton e pensata per essere uno strumento multifunzionale per installatori e manutentori.
L’obiettivo di un simile prodotto è quello di offrire numerose funzioni in un solo, compatto e robusto dispositivo; un compendio essenziale per chi lavora sul campo e necessita di strumenti versatili per operare rapidamente, efficacemente e in sicurezza.
FLIR CM174 supera dunque i limiti delle convenzionali pinze amperometriche, in virtù di peculiarità accessorie di notevole rilievo, in primis il sistema di lettura termografica real-time.

TEST: FLIR CM174, pinza amperometrica con termocamera integrata

Sfruttando il sensore integrato è dunque possibile rilevare anomalie o problemi che, diversamente, potrebbero passare inosservati.
Il sensore identifica infatti i punti caldi e i circuiti sovraccarichi, il tutto operando a distanza di sicurezza. La rilevazione è precisa e puntuale, grazie al sistema IGM, capace di guidare visivamente il manutentore verso la posizione precisa di un potenziale problema.

TEST: FLIR CM174, pinza amperometrica con termocamera integrata

Le misurazione possibili, unitamente all’analisi termografica, consentono di redigere report e dossier particolarmente accurati, un dettaglio fondamentale anche in ottica assicurativo-legale.
https://www.youtube.com/watch?v=UOIgoK2p2gE|600|450|0

Tecnicamente, il microbolometro FLIR Lepton offre una risoluzione dell’immagine termica di 4.800 puntu (80×60), con un campo visivo reale di 38,6°x50°. Le immagini visualizzate sono stabili e puntuali, grazie a una frame rate di 9 KHz e a un sistema di misurazione della temperature con punto centrale di riferimento.
CM174 può operare entro un range da -10°C a + 150°C, con un rapporto distanza/punto di misura di 30:1, il che garantisce una buona precisione di puntamento e lettura, anche nel caso di soggetti di dimensioni relativamente contenute (pozzetto, quadro elettrico di rimando).

TEST: FLIR CM174, pinza amperometrica con termocamera integrata

Il margine di errore è contenuto e allineato agli standard del settore, con valori di più/meno 3°C o più/meno il 3% della lettura in corso.
Come per il multimetro digitale FLIR DM284 che abbiamo provato pochi mesi fa (leggi la prova completa), anche in questo caso, un puntatore laser è disponibile per rendere più semplice la misurazione ed è possibile impostare i parametri di emissività in funzione del materiale in oggetto, secondo quattro preset personalizzabili.

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