Quercus ha avviato una fase di fundraising con l’obiettivo di raccogliere 150 milioni da investire nei prossimi due anni in Italia ed Europa occidentale.
Quercus ha avviato una fase di fundraising con l’obiettivo di raccogliere 150 milioni da investire nei prossimi due anni in Italia ed Europa occidentale.
Il gestore di fondi europei focalizzato su investimenti in infrastrutture rinnovabili, dopo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione che ha visto la nomina di Lord Gregory Barker, ex Ministro per l’Energia e il Controllo Climatico del governo inglese, a nuovo Presidente, ha ricevuto l’appoggio degli investitori italiani ed internazionali per continuare gli investimenti in Italia e in Europa con il fondo Quercus European Renewables
La nuova attività si affianca a quanto già fatto dal fondo che, finora, ha investito in impianti eolici e solari in Italia e Spagna per un valore di oltre 200 milioni di euro. Quercus sta inoltre potenziando ulteriormente i team di Londra e Milano che si occupano non solo di attività di investimento, ma anche della gestione operativa degli asset. Questa attività, affidata a degli specialisti interni, consente di massimizzare l’efficacia del fondo e il conseguente impatto positivo sul rendimento dei portafogli.
Diego Biasi, Co-Fondatore e Amministratore Delegato di Quercus
Abbiamo un piano di raccolta e un programma di investimento molto ambiziosi per diventare uno dei maggiori player europei nelle rinnovabili. Siamo sempre cresciuti molto sin dal 2010, ma ora abbiamo cambiato marcia grazie ad un Consiglio di Amministrazione fortemente potenziato e siamo pronti ad accelerare. L’Italia rimane sempre un mercato primario dove abbiamo composto un portafoglio solare di grande qualità con Swiss Life e ci apprestiamo ad investire con ERG. Per questo consideriamo di grande valore il coinvolgimento degli investitori italiani.