ANIE Rinnovabili fa il punto sui primi due mesi del 2019. Si conferma la crescita di fotovoltaico ed eolico, mentre calano idroelettrico e bioenergie.
ANIE Rinnovabili fa il punto sui primi due mesi del 2019. Si conferma la crescita di fotovoltaico ed eolico, mentre calano idroelettrico e bioenergie.
Trend mensile positivo per le installazioni fotovoltaiche che con i 32,5 MW del mese di febbraio 2019 raggiunge complessivamente 66 MW (+10% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento il numero di unità di produzione connesse (+8%) frutto principalmente delle detrazioni fiscali per il cittadino.
Nel mese di febbraio 2019 l’eolico ha registrato solo 3 kW di nuove installazioni. Complessivamente il comparto nel 2019 raggiunge 31 MW (+4% rispetto allo stesso periodo del 2018). In calo il numero di unità di produzione connesse (-55% rispetto al 2018). In riferimento alla taglia, le richieste di connessione di impianti di potenza inferiore ai 60 kW sono soltanto lo 0,03% del totale installato nel 2019, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono oltre il 99% del totale.
In calo le installazioni idroelettriche che con i soli 0,7 MW del mese di febbraio 2019 raggiungono quota 6,5 MW nel 2019 (-72% rispetto al 2018). Si registra invece un incremento (+33%) per le unità di produzione rispetto allo stesso periodo del 2018. Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2019 costituiscono il 37% del totale installato nell’anno.
A rettifica di quanto indicato nell’Osservatorio FER di gennaio 2019, dopo un approfondimento occorre specificare che molti dei 407 MW di bioenergie, riferiti a nuove attivazioni e pubblicati nella reportistica al 31/01/2019, sono entrati in esercizio negli anni precedenti al 2019; la classificazione dei dati relativi alle tipologie di feedstocks impiegati per individuare il “combustibile prevalente” era stata temporaneamente elaborata come fonte diversa e successivamente rettificata come fonte rinnovabile ed aggiornata e pubblicata nel mese di gennaio 2019 da Terna .
Pertanto, a completa rettifica di quanto precedentemente pubblicato, nel mese di gennaio 2019 sono stati attivati solo 9 impianti per un totale di 6 MW, mentre a febbraio 2019 si è registrata l’attivazione di un nuovo impianto contestualmente alla disattivazione di 4,1 MW di potenza.