Repower AG ha registrato una buona performance nel primo semestre 2020, con un risultato operativo di 68 mln di franchi e un utile di 41 milioni di franchi.
Repower AG ha registrato una buona performance nel primo semestre 2020, con un risultato operativo di 68 mln di franchi e un utile di 41 milioni di franchi.
Il totale dei ricavi nel primo semestre 2020 è di 843 milioni di franchi. La quota del patrimonio netto rimane invariata a un livello elevato (47%). La produzione di energia elettrica delle centrali idroelettriche proprie è stata superiore del 20% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.
Gli investimenti complessivi di Repower AG nel 1° semestre 2020 ammontano a 54 milioni di franchi, + 157% rispetto al primo semestre 2019, di cui la maggior parte è confluita nei nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile in Italia. Inoltre, Repower Renewable, joint-venture lanciata nel 2018 da Repower Italia, ha acquisito dodici impianti fotovoltaici esistenti con una capacità installata di 14,3 MW. A fine giugno sono iniziati i lavori per il rinnovo generale della centrale idroelettrica di Robbia, in Valposchiavo, il più grande investimento in questo ambito nella storia di Repower.
Per quanto riguarda il mercato Italia, nonostante il contesto di mercato negativo con il PUN (Prezzo Unitario Nazionale) che è sceso di circa il 30% rispetto al gennaio 2020, nel primo semestre 2020 Repower Italia ha visto aumentare gli utili rispetto al primo semestre 2019, con un EBIT in crescita del 40% rispetto allo stesso periodo del 2019.
La centrale a ciclo combinato a gas di Teverola, in provincia di Caserta, ha contribuito al risultato del primo semestre 2020, con prestazioni ottime nella prima metà dell’anno. Positiva anche la performance registrata in termini di acquisizione di nuovi clienti, un dato particolarmente significativo che premia il processo di digitalizzazione del business delle vendite, portato avanti negli ultimi anni da Repower.
Il risultato positivo del primo semestre 2020 va ricondotto, tra l’altro, alla rapida risposta dell’azienda al nuovo contesto legato alle misure di contenimento della pandemia, con una completa digitalizzazione delle attività nel giro di pochi giorni che ha permesso una sostanziale continuità delle varie linee di business.
Per quanto riguarda i prodotti elettrici, Repower Italia ha inaugurato il 2020 con PUNica, un’offerta basata sul prezzo della borsa elettrica italiana, con il corrispettivo di negoziazione espresso in percentuale del valore totale della fattura. La situazione generata dal COVID-19 ha spinto inoltre Repower Italia a lanciare PUNica nobile, una forma adattata di PUNica in cui il cliente aumenta il margine di un certo importo per una donazione specifica. L’importo della donazione viene in seguito raddoppiato da Repower Italia.
Fabio Bocchiola, AD Repower Italia
Siamo molto soddisfatti di come il Gruppo abbia reagito al difficile momento attraversato nei primi mesi del 2020: soprattutto guardando ai risultati ottenuti sul mercato italiano, che ha registrato una crescita di utili e investimenti importanti, siamo fiduciosi in una ripartenza positiva, sempre con un’attenzione particolare a sicurezza, sostenibilità e digitalizzazione, valori che ci guidano e che ci stanno facendo lavorare nella giusta direzione, come confermano questi numeri.