È in corso l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto del nuovo stabilimento Lafert; un progetto da 345 kW, con 762 moduli in silicio monocristallino.
Samso Spa ha progettato e sta realizzando l’impianto, che coprirà quasi completamente la superficie di 6.000 metri quadri del tetto a cupole dell’edificio.
Lafert, azienda leader in Europa nella progettazione e produzione di motori elettrici e azionamenti per l’impiego industriale, ha deciso di aumentare la capacità produttiva, investendo sulla realizzazione del nuovo stabilimento, oltre 6.000 metri quadri dedicati a linee automatizzate e sistemi integrati in ottica Industry 4.0.
Cristiana Damele, Finance Director di Lafert SpA
Nel totale dei 19 milioni di spesa prevista per il 2022, una parte riguarda gli investimenti strettamente legati alla sostenibilità tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici, il totale rinnovo del parco auto aziendale con veicoli elettrici e la riorganizzazione dei rifiuti per eliminare il rifiuto misto.
Queste attività sono solo un punto di partenza per fare di Lafert un’azienda sempre più moderna e rispettosa sia dell’ambiente che delle persone.
Energia e sostenibilità
L’impianto fotovoltaico con pannelli in silicio monocristallino è in grado, a regime, di produrre annualmente energia rinnovabile per circa 380.000 kWh. Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, questo impianto evita l’immissione in atmosfera di circa 154 tonnellate di Co2 all’anno, azione che sarebbe altrimenti prodotta da 1100 alberi piantati nell’area.
Igor Bovo, AD di Samso SPA
In questo momento di incertezza con l’aumento continuo del costo relativo alle bollette energetiche, aumenta anche l’interesse da parte delle imprese verso l’autoproduzione di energia.
Noi aiutiamo le aziende dal punto di vista tecnico e finanziario a realizzare impianti efficienti, il cui costo viene assorbito in poco tempo, con la sottoscrizione di contratti in E.S.co poi, non sono richiesti anticipi.
Lafert utilizzerà in autoconsumo tutta l’energia rinnovabile prodotta, per il raffrescamento e riscaldamento, illuminazione degli uffici e per alimentare i macchinari industriali, immetterà inoltre in rete l’eccedenza.