Nella prima giornata del Forum di Italia Solare 2022 è stata data notizia che il Tar Milano ha accolto il ricorso fatto dagli operatori del settore fotovoltaico, con gli interventi ad adiuvandum di Italia Solare, contro la delibera Arera 266/2022 che ha dato attuazione all’articolo 15-bis del cosiddetto DL Sostegni ter e stabilito le modalità di pagamento degli extra profitti.
Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare
Per avere un quadro più chiaro bisogna aspettare le motivazioni del Tar che verranno pubblicate nei prossimi giorni e che definiranno in che misura e per quali ragioni il ricorso è stato accolto. È comunque un segnale positivo perché, sebbene i termini di tale accoglimento non siano ancora definiti, è un primo sollievo per tutte quelle aziende ed enti pubblici che si trovano in difficoltà per le richieste di pagamento ricevute.
Abolire l’articolo 15 bis
La notizia è stata accolta molto positivamente dagli oltre 500 operatori del settore riuniti, in presenza e online, in occasione della 7a edizione del Forum di Italia Solare. E proprio dall’evento arrivano le richieste di abolire l’articolo 15 bis, perché penalizza il settore su cui a parole si punta per il futuro e che più di ogni altro rappresenta la soluzione, già nel breve termine, al caro energia. La norma mette in grande difficoltà gli enti pubblici (tra i quali 1.200 Comuni) e decine di migliaia di imprese che contavano sul fotovoltaico per compensare le fluttuazioni dei prezzi dell’energia e ora sono costretti a vendere a 58 – 75 euro/MWh acquistando l’energia a 250 – 400 euro/MWh.
Paolo Rocco Viscontini
La sentenza del Tar di Milano è l’evidenza della necessità di un dialogo costruttivo tra legislatore e operatori per porre in essere un quadro normativo chiaro e stabile necessario al raggiungimento degli obbiettivi di crescita del fotovoltaico, per la sicurezza energetica e la riduzione delle bollette.