Marzo 28, 2024

Daniele Preda

KEY, il successo e le ambizioni della fiera internazionale

KEY – The Energy Transition Expo registra, ancora una volta, numeri da record e un interesse in costante crescita: presenze oltre ogni aspettativa, per un totale a + 41%.

La manifestazione di Italian Exhibition Group è di fatto un appuntamento di riferimento per la transizione energetica nel Sud Europa, Africa e bacino del Mediterraneo. Parliamo di un salone dal grande respiro internazionale con il 35% di brand espositori dall’estero e oltre 500 top buyer e delegazioni internazionali da 57 Paesi.

Dopo tre giorni di intenso business e approfondimenti delle tematiche chiave del settore, la manifestazione si chiude oggi con un +41% di presenze totali sul 2023 (e su queste totali salgono del 60% le internazionali), consolidando il proprio ruolo di network di riferimento per la community globale della transizione energetica.

La manifestazione ha altresì incrementato di oltre il 30% i brand espositori presenti, per un totale di 830 presenti, di cui il 35% provenienti dall’estero, con una forte componente cinese, ma anche dall’area nordeuropea. La superficie espositiva si è estesa su 16 padiglioni, 4 in più rispetto al 2023.
Oltre 120 convegni hanno animato i padiglioni del quartiere fieristico, mantenendo i riflettori puntati sulle trasformazioni che stanno interessando il mercato dell’energia.

Più di 500 i top buyer e le delegazioni internazionali, provenienti da 57 Paesi, ospitati in fiera grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia, a una rete capillare di agenti internazionali e alla collaborazione con le più importanti Associazioni italiane ed estere. Il Nord Africa, l’Africa Subsahariana, l’Est Europa e l’Area Balcanica hanno costituito le aree più rappresentate.

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Un ricco programma di eventi

KEY, inaugurata mercoledì 28 febbraio dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha rispecchiato la forte vivacità e il fermento che stanno caratterizzando il mercato a livello internazionale, con la partecipazione di operatori professionali qualificati da tutto il mondo.

La manifestazione ha confermato il proprio ruolo di incubatore per le Start-up e PMI innovative italiane e internazionali. Sempre nella giornata inaugurale, per la prima volta, è stato consegnato il Premio intitolato alla memoria del past President di IEG Lorenzo Cagnoni.

In concomitanza con KEY, nel padiglione A1, si è svolta, per il secondo anno, DPE – International Electricity Expo, la manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group in collaborazione con l’Associazione Generazione Distribuita – Motori, Componenti, Gruppi Elettrogeni federata ANIMA Confindustria – e Federazione ANIE, dedicata all’ecosistema della generazione, trasmissione, distribuzione, sicurezza e
automazione elettrica, che ha presentato l’offerta italiana ed europea dei sistemi e componenti per la generazione e distribuzione di elettricità, che stanno plasmando il futuro energetico in Europa e nel bacino del Mediterraneo.

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KEY Choice – Unlock the future of PPA

Ottimo debutto per KEY Choice – Unlock the future of PPA, l’evento B2B di KEY – The Energy Transition Expo, organizzato da IEG – Italian Exhibition Group in collaborazione con Elemens, tenutosi al Palacongressi di Rimini nella giornata a precedere l’apertura di KEY.

Regioni italiane al centro della transizione green

A KEY 2024 ha debuttato CIRO (Climate Indicators for Italian RegiOns), il nuovo database di Italy for Climate – centro studi della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – sviluppato in collaborazione con Ispra che raccoglie, analizza con 26 indicatori articolati in 8 aree tematiche (emissioni, energia, rinnovabili, edifici, industria, trasporti, agricoltura e vulnerabilità) e mette a confronto dati e buone pratiche ambientali adottate dalle Regioni italiane per guidarle nel processo di decarbonizzazione dei propri territori e nel raggiungimento degli obiettivi climatici.

Esperienze, sfide e buone pratiche dai territori sono stati al centro del confronto tra i partecipanti.

Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile
Per poter avere la possibilità di contenere l’aumento delle temperature fra 1,5 e 2°C, evitando una precipitazione catastrofica della crisi climatica, occorre accelerare l’impegno per la riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030, secondo le convergenti indicazioni delle istituzioni scientifiche e di quelle internazionali. L’Europa che, con le misure in atto, non sarebbe in traiettoria con questo target, sta promuovendo un pacchetto impegnativo di misure (Fit for 55%) per mettersi al passo. Anche l’Italia è in ritardo: nei settori non ETS (trasporti, edifici, agricoltura, rifiuti, piccole imprese) dal 2015 al 2022 ha ridotto le emissioni solo del 4%: di questo passo arriverebbe al proprio target europeo del 43,7 % non al 2030, ma al 2050, con 20 anni di ritardo. Per accelerare l’impegno per il clima in Italia è indispensabile coinvolgere, di più e meglio, anche le Regioni.

I comuni sono strategici

In fiera si è tenuto il convegno “Il punto su policy, strumenti e azioni per efficientare gli asset dei Comuni”, a cura di Comitato Tecnico Scientifico di KEY e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), moderato da Gian Marco Revel, Coordinatore Sustainable City, Comitato Tecnico Scientifico di Key, Università Politecnica delle Marche, ha posto l’attenzione sulla riduzione delle emissioni di carbonio, sulla transizione energetica e sulla sostenibilità climatica, focalizzandosi sull’ottimizzazione dei consumi e sull’efficienza energetica degli asset delle amministrazioni locali, oltre ad affrontare le sfide più recenti, compresa l’attualizzazione della strategia energetica nazionale e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

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La sessione, introdotta da Roberta Frisoni, Assessora Rigenerazione Urbana e Politiche per la Mobilità di Rimini, e da Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI, ha offerto il punto di vista delle tecnostrutture rappresentate da esponenti ENEA, GSE, RENAEL, RSE e della pubblica amministrazione delle città di Monza, Parma e Roma. Il convegno ha inoltre offerto la visione e i fabbisogni di sostenibilità secondo la prospettiva dei sindaci, coinvolgendo in una tavola rotonda, avviata da Giada Maio, Responsabile Ufficio Energia, Qualità dell’aria, Mobilità sostenibile e Trasporto Pubblico Locale di ANCI, i primi cittadini dei comuni di Imola, Bellaria Igea Marina e Santa Fiora.

Tra i temi affrontati: efficientamento energetico, edifici a consumo energetico quasi zero (NZEB) in conformità alla nuova Direttiva UE “Case Green”, nuove tecnologie e fonti energetiche rinnovabili, quale ruolo integrato tra edifici e mobilità, gli ambiziosi obiettivi delle città a emissioni zero e la combinazione tra interventi basati nature-based e risparmio idrico, tenendo conto anche delle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

KEY Rimini si attesta dunque tra le fiere di riferimento in Europa e nel mondo e registra grandissimo interesse e fermento da parte dei player di mercato e dei numerosi partecipanti e professionisti del settore.

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