Il Decreto CER (D.M. 414/2023) ha destinato dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la realizzazione di impianti fotovoltaici inseriti in comunità energetiche rinnovabili (CER) nei piccoli comuni. Fino al 31 marzo, infatti, i privati o le aziende situati nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti che aderiscono ad una CER possono ottenere un contributo a fondo perduto del 40% per l’acquisto di un impianto fotovoltaico. A chi acquista un suo impianto, SENEC dà la possibilità di accedere a questo incentivo grazie alla CER nazionale Radici Rinnovabili, che l’azienda ha recentemente sviluppato.
Associazione Riconosciuta
Radici Rinnovabili appartiene al gruppo delle comunità energetiche rinnovabili ed è costituita a livello nazionale come Associazione Riconosciuta grazie al lavoro e alle competenze di SENEC. La CER è nata dalla collaborazione con Northern Power Systems e combina diverse fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico ed eolico). Il processo di adesione a Radici Rinnovabili è molto semplice, così come la suddivisione degli incentivi tra i membri stabilita dal regolamento della CER. Entro il 31 marzo 2025, aderendo a Radici Rinnovabili e acquistando un impianto SENEC, chi risiede nei comuni con meno di 5.000 abitanti può richiedere il contributo a fondo perduto del 40% per l’impianto stesso.
Vito Zongoli, amministratore delegato di SENEC Italia
I piccoli comuni sono oltre 5.500 in Italia, oltre il 70% del totale. Questo incentivo rappresenta un’opportunità straordinaria per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e rendere il fotovoltaico più accessibile a un numero sempre maggiore di famiglie e imprese. Noi di SENEC siamo felici di poter dare la possibilità di sfruttare questo incentivo che permette di abbattere il 40% del costo di realizzazione di un impianto fotovoltaico. Siamo stati tra i primi a muoverci nell’ambito delle comunità energetiche rinnovabili e a creare una CER a livello nazionale e crediamo in questo nuovo modello, che sarà benefico sotto molti punti di vista, ambientale, economico, sociale e di efficienza e sicurezza dell’approvvigionamento energetico. I privati e le aziende possono rivolgersi a noi per partecipare a questa nuova forma di condivisione dell’energia.