SolarEdge: inverter, ottimizzatori e accumulo integrati

Maggio 20, 2025
Nicola Martello

SolarEdge è un fornitore di tecnologia a livello globale nel segmento della smart energy e non offre solo hardware (inverter, ottimizzatori e accumulo a batteria) ma anche soluzioni software, tese a migliorare l’efficienza sia nella produzione sia nell’impiego dell’energia da fonti rinnovabili.

Il marchio si colloca in un segmento tecnologico premium, dove sono fondamentali la ricerca e l’innovazione, per essere sempre al passo con le esigenze più recenti del mercato. SolarEdge ha depositato numerosi brevetti e, per esempio, è stata la prima nel 2006 a sviluppare l’elettronica di potenza per l’ottimizzazione a livello di singolo modulo fotovoltaico, un’innovazione che dal 2010 consente agli utenti del marchio (e in seguito anche di altri brand) di avere pannelli che funzionano sempre al meglio delle loro possibilità, anche in caso di ombreggiamento parziale e di invecchiamento non uniforme.

Durante la fiera Intersolar 2025, presso lo stand dell’azienda, abbiamo parlato con Giuliano Orzan, Country Manager Italy di SolarEdge.

Come si è concluso il 2024?

Il 2024 è stato un anno di transizione e di assestamento, per SolarEdge e per il mercato del fotovoltaico in generale. Un anno che è seguito a un periodo piuttosto lungo di importanti cambiamenti geopolitici e di mercato, a livello del nostro Paese ed europeo. La pandemia e soprattutto il conflitto russo-ucraino hanno fatto salire vertiginosamente il costo dell’energia, un aumento a cui si è cercato di rispondere con i piani di crescita europei per le fonti rinnovabili. Tutti questi fattori hanno stimolato molto il settore delle energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico e l’accumulo.

Quando questa spinta ha perso slancio, però, il mercato si è contratto in modo repentino e l’industria del fotovoltaico si è ritrovata sovradimensionata. Questo ha messo in difficoltà i fabbricanti e i distributori, che hanno dovuto adattarsi a un livello più coerente con il mercato, riducendo la produzione e l’accumulo di articoli in magazzino.

Giuliano Orzan
Nell’anno passato sono arrivati anche molti nuovi player, prevalentemente sconosciuti ai più e di origine orientale, che hanno assalito il mercato europeo con prodotti a prezzi molto aggressivi e qualità non sempre ineccepibile. Questi nuovi attori hanno quindi reso il 2024 ancora più problematico per i marchi in piena fase di assestamento e in un mercato statico, anzi in contrazione. Questa contrazione si è trascinata nel 2025 e si è vista soprattutto nel residenziale: il confronto del primo trimestre 2024 con lo stesso periodo del 2025 indica una riduzione del 38%. Un dato su cui le aziende devono riflettere.

inverter

Al lavoro per un 2025 migliore

SolarEdge ha lavorato in modo proattivo per essere in una posizione ottimale nel 2025, un anno in cui il brand conta di presentare nuovi prodotti e soluzioni software. Il residenziale rimarrà strategico per l’azienda, in un mercato in cui l’integrazione dei servizi sarà sempre più importante. L’azienda continuerà a offrire una soluzione integrata a 360°, dove le funzioni dell’inverter saranno potenziate dall’intelligenza artificiale, per gestire al meglio l’utilizzo dell’energia. L’utente – non solo residenziale ma anche C&I – potrà così avere una perfetta sinergia tra produzione ottimizzata, accumulo e gestione sia dei carichi elettrici domestici sia della ricarica dei veicoli elettrici.

In questo periodo il settore utility scale sta crescendo in maniera molto importante, spinto dagli obiettivi europei e nazionali di decarbonizzazione, con scadenze sempre più ravvicinate. Anche in questo settore il marchio è attivo e sta lavorando per offrire soluzioni e prodotti adeguati.

Le strategie per il 2026 e oltre

La strategia di base sarà continuare a sviluppare una gestione ottimizzata del sistema fotovoltaico. Per il residenziale il marchio introdurrà Nexis, una linea che comprenderà inverter ibridi monofase e trifase di nuova generazione e una batteria modulare per l’accumulo. Nexis permetterà di soddisfare le esigenze dell’utente domestico, il cui fabbisogno energetico aumenta nel tempo.

Per il residenziale di elevata potenza e per il piccolo C&I, SolarEdge introdurrà una serie di inverter trifase con potenze di 10 – 20 kW, ai quali sarà collegabile un accumulo modulare con una capacità massima di 75 kWh e con una potenza di scarica fino a 14 kW. Grazie alla modularità e cambiando solo il BMS (Battery Management System), l’accumulo potrà essere collegato a un inverter monofase oppure trifase.

inverter

I prodotti presentati a Intersolar 2025: novità e conferme

Una novità delle novità presentate è la soluzione ONE for Residential, un controller per gli utenti domestici che sarà in grado di dialogare con altri dispositivi e di ampliare il sistema di SolarEdge con prodotti di terze parti, come pompe di calore, wallbox e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.

Per il segmento commerciale e industriale è stato mostrato il nuovo ONE EV Charger, un caricabatterie per auto elettriche che si integra nel sistema ONE e che può funzionare con energia monofase oppure trifase, con una potenza che va da 7,4 a 22 kW. Il dispositivo ha funzioni intelligenti per la gestione delle flotte aziendali e a questo proposito SolarEdge fornirà servizi dedicati. Il prodotto uscirà nel corso del terzo trimestre 2025.

Sempre per il C&I, l’azienda ha presentato il nuovo controller ONE e ha confermato la batteria di accumulo CSS-OD da 102,4 kWh, un dispositivo introdotto alla fine dell’anno scorso e che è sempre più richiesto, sull’onda della rapida crescita dello storage commerciale e industriale.

Per il settore utility, SolarEdge propone l’inverter TerraMax da 330 kW insieme agli ottimizzatori H1300 e H1500 (nuovo), dispositivi studiati per soddisfare le esigenze di un mercato in crescita.

Una tendenza molto attuale è il progressivo aumento della potenza dei moduli fotovoltaici, dato che ormai si superano di un buon margine i 700 watt. Per questi pannelli il brand propone il nuovo ottimizzatore S1500, che permette di collegare in serie due moduli da 700 – 750 watt.

Intersolar 2025: il mercato del fotovoltaico è ormai un riferimento

La presenza di molti visitatori, clienti e partner distributivi a Intersolar 2025 ha provato che il mercato del fotovoltaico è ormai un riferimento e le energie rinnovabili sono strategiche, nonostante le incertezze legislative che non permettono di pianificare sul lungo periodo. I partner e gli installatori – i clienti di SolarEdge – hanno portato in fiera una visione positiva del settore, sostenuta anche dalle politiche di sviluppo di tutti i Paesi europei.

Giuliano Orzan
Tutto questo conferma le tendenze che possiamo dedurre dai nostri dati di vendita e dalle nostre statistiche, corroborate anche dai numerosi progetti di cui siamo a conoscenza e che saranno sviluppati nei prossimi mesi. Il quadro generale è quindi positivo, con concrete opportunità di crescita.

Related Posts

AIKO è Top Brand PV 2025 secondo gli installatori

AIKO è Top Brand PV 2025 secondo gli installatori

SolarEdge: inverter, ottimizzatori e accumulo integrati

SolarEdge: inverter, ottimizzatori e accumulo integrati

OMRON: nuovo relè di potenza ultracompatto per le batterie

OMRON: nuovo relè di potenza ultracompatto per le batterie

SENEC: accumulo e sistemi fotovoltaici per tutti, anche in kit

SENEC: accumulo e sistemi fotovoltaici per tutti, anche in kit

Bluetti a Intersolar 2025 con l’accumulo portatile Apex 300

Bluetti a Intersolar 2025 con l’accumulo portatile Apex 300

Ingeteam: utility scale e BESS, ma anche residenziale e C&I

Ingeteam: utility scale e BESS, ma anche residenziale e C&I