Nella sua consueta relazione mensile, Terna ha rivelato che, nel mese di febbraio, i consumi di elettricità sono calati, ma nel soddisfare la domanda interna di energia elettrica è aumentato l’apporto delle energie rinnovabili.
Nella sua consueta relazione mensile, Terna ha rivelato che, nel mese di febbraio, i consumi di elettricità sono calati, ma nel soddisfare la domanda interna di energia elettrica è aumentato l’apporto delle energie rinnovabili.
L’energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,7 miliardi di kWh, ha fatto registrare, lo scorso mese, una flessione dell’8,1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
La variazione della domanda elettrica di febbraio 2013, depurata dagli effetti della temperatura e del calendario, è divenuta così -5,1%.
Si stima che la domanda di energia elettrica totale sia stata soddisfatta per l’83,2% attraverso la produzione nazionale e il rimanente, ossia il 16,8%, tramite il saldo dell’energia scambiata con i Paesi esteri.
In crescita anche le fonti di produzione idrica (+43,0%), eolica (+19,1%) e fotovoltaica (+11,2%), mentre calano nettamente le fonti termoelettrica (23,9%) e geotermica (-4,6%).
La variazione destagionalizzata della domanda elettrica dello scorso mese rispetto al precedente è stata pari al – 0,6%.