Il suo nome è SCALENANO (Development and scale-up of nanostructured based materials and processes for low-cost high-efficiency chalcogenide-based photovoltaics) ed è un progetto europeo volto a produrre celle fotovoltaiche ad alta efficienza e a prezzi accessibili.
Il suo nome è SCALENANO (Development and scale-up of nanostructured based materials and processes for low-cost high-efficiency chalcogenide-based photovoltaics) ed è un progetto europeo volto a produrre celle fotovoltaiche ad alta efficienza e a prezzi accessibili.
Come affermato dal coordinatore del progetto, il professor Alejandro Perez-Rodriguez dell’Istituto per la ricerca energetica della Catalogna, i ricercatori stanno concentrando i propri sforzi sui processi chimici che non richiedono macchinari e attrezzature troppo costosi.
“Lo sviluppo delle tecnologie a film sottile permetterà l’alta efficienza di conversione fotovoltaica con una riduzione significativa dei costi di fabbricazione. Per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi stiamo esplorando nuovi concetti di architetture cellulari nanostrutturate a base di strati di ossido di zinco”, ha dichiarato Perez-Rodriguez, che ha poi aggiunto: “Nel frattempo, abbiamo anche definito percorsi scalabili per la sintesi di nanoparticelle che possono essere utilizzati per la fabbricazione di celle solari mediante l’utilizzo di processi di stampa molto veloci e semplici, simili a quelli utilizzati per stampare un giornale. Tecnologie fotovoltaiche competitive permetteranno ai cittadini medi di diventare produttori di energia, aprendo la strada all’auto-produzione di energia elettrica. Questo potrà sicuramente contribuire a realizzare un modello energetico più decentrato in cui le persone svolgono un ruolo attivo”.
Alcuni ricercatori sono stati in grado di dimostrare la scalabilità dei processi basati sulla elettro-deposizione applicata alla produzione di moduli solari con un’efficienza che può arrivare fino al 15,4%.
Il progetto SCALENANO è iniziato 10 mesi fa e durerà in totale 42 mesi.