• Home
  • |
  • |
  • Attualità
  • |
  • ITALIA SOLARE difende gli impianti fotovoltaici da ARERA

ITALIA SOLARE difende gli impianti fotovoltaici da ARERA

Luglio 21, 2025
Nicola Martello

ITALIA SOLARE ha trasmesso ad ARERA le proprie osservazioni in merito al Documento di consultazione 239/2025/R/efr sull’individuazione dei prezzi di aggiudicazione per gli impianti fotovoltaici fino a 1 MW in accesso diretto al meccanismo FER X transitorio.

L’Associazione ha evidenziato come un prezzo significativamente inferiore a 93 €/MWh – valore già indicato nello schema di decreto ministeriale trasmesso dal MASE ad ARERA nel febbraio 2024 – metterebbe a rischio buona parte dei progetti già sviluppati. Molti di questi sono stati concepiti in modalità di cessione totale, sulla base delle indicazioni normative e delle ipotesi circolate, senza alcun vincolo sull’autoconsumo in situ.

ITALIA SOLARE, si legge nelle osservazioni inviate ad ARERA, ritiene che limitare di fatto il sostegno solo agli impianti con autoconsumo in situ comprometta il raggiungimento degli obiettivi del decreto e precluda anche la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture senza utenze sottostanti.

Le riserve di ITALIA SOLARE

L’Associazione esprime anche forti riserve su diverse ipotesi contenute nel documento di ARERA:

  • La fissazione di una quota prefissata di autoconsumo in situ per 20 anni è irrealistica
  • Il valore dell’energia autoconsumata posto in 140 €/MWh è sovrastimato, soprattutto nelle ore centrali in cui produce il fotovoltaico
  • Il valore fisso degli oneri evitati (60 €/MWh) non tiene conto della prevista riduzione degli oneri di sistema dal 2032
  • Il WACC (Costo Medio Ponderato del Capitale) assunto è troppo vicino a quello delle attività regolate, mentre gli impianti fotovoltaici presentano rischi ben maggiori
  • Il costo del debito (4,25%) non rispecchia correttamente le componenti reali del costo bancario, né le fluttuazioni dello swap ventennale

ITALIA SOLARE ribadisce poi che il valore dell’autoconsumo risiede nel consumo locale, anche attraverso la rete, e non esclusivamente nell’autoconsumo in situ. La direttiva UE 2024/1711 sul mercato elettrico rafforza tale impostazione, riconoscendo il diritto alla condivisione dell’energia elettrica.

ITALIA SOLARE, infine, rimarca alcuni dei tanti benefici sistemici offerti dai piccoli impianti fotovoltaici.

Per la realizzazione ed esercizio di impianti di piccola taglia si fa usualmente ricorso a manodopera locale. Gli impianti fotovoltaici su coperture offrono la possibilità di valorizzare edifici e capannoni abbandonati e di bonificare e riusare coperture in amianto. I piccoli impianti a terra sono più facilmente accettati dalle comunità locali e si prestano per la valorizzazione di terreni marginali, con ridotto impatto visivo.

Tutti questi elementi giustificano, anche rispetto a un prezzo di mercato dell’elettricità ipotizzato da ARERA pari mediamente a 80 €/MWh nei prossimi 20 anni, una tariffa di aggiudicazione di 85-90 €/MWh, valore coerente con le assunzioni ARERA sul costo degli impianti fotovoltaici e adeguato anche per impianti che immettono in rete l’intera produzione.

Related Posts

ITALIA SOLARE difende gli impianti fotovoltaici da ARERA

ITALIA SOLARE difende gli impianti fotovoltaici da ARERA

SolarEdge per la ricarica auto elettriche delle flotte aziendali

SolarEdge per la ricarica auto elettriche delle flotte aziendali

Nuovo elettrodotto Adriatic Link tra Marche e Abruzzo

Nuovo elettrodotto Adriatic Link tra Marche e Abruzzo

Energia CERta: nuova via all’energia solare per tutti

Energia CERta: nuova via all’energia solare per tutti

MonitorConsumi: gestione smart dei consumi domestici

MonitorConsumi: gestione smart dei consumi domestici

Galileo cede impianto BESS da 98 MW a operatore globale

Galileo cede impianto BESS da 98 MW a operatore globale