Hanwha Q CELLS e 1366 Technologies, condividendo risorse e tecnologie, hanno registrato un incremento dell’efficienza delle proprie celle del 1,4%, il tutto in soli sette mesi di sviluppo.
Hanwha Q CELLS e 1366 Technologies, condividendo risorse e tecnologie, hanno registrato un incremento dell’efficienza delle proprie celle del 1,4%, il tutto in soli sette mesi di sviluppo.
Si tratta di un conseguimento importante che va a rafforzare la partnership strategica tra i due colossi, per il costante miglioramento della tecnologia Direct Wafer.
A partire da marzo 2015 e da un livello di efficienza del 17,7% è stato possibile raggiungere un livello del 19,1%, un valore confermato dal Fraunhofer ISE Institute nel mese di ottobre. Per ottenere un simile risultato sono state aggregate le tecnologie Q.ANTUM di Q CELLS e la piattaforma con wafer policristallini da 156 mm di tipo drop-in di 1.366 Technologies.
Daniel Jeong, Global R&D Head a Hanwha Q CELLS ha dichiarato: “Questi ultimi risultati dimostrano il potenziale delle tecnologie Direct Wafer di 1.366 Technologies e della nostra piattaforma Q.ANTUM. Insieme possono innalzare i limiti di efficienza dell’architettura multicristallina in ambito solare e, allo stesso tempo, ridurre i costi in modo significativo. Continueremo su questa strada per rendere sempre più matura la tecnologia Direct Wafer”.
“La natura dirompente del processo Direct Wafer non si evidenzia solo nel risparmio di costi e materiali, ma anche nella sua capacità di spezzare i limiti tecnologici di produzione dei wafer convenzionali. I guadagni rapidi e significativi di efficienza che abbiamo raggiunto insieme con Hanwha Q CELLS saranno ulteriormente aumentati con il progredire dei processi di lavorazione”, ha detto Frank van Mierlo, CEO, 1366 Technologies.