Marzo 30, 2016

Daniele Preda

India, il Cochin Airport diventa indipendente grazie al fotovoltaico

L’India è tra i Paesi emergenti più attenti alle tematiche di rinnovamento energetico, non fa eccezione il Cochin International Airport, dove è stato connesso alla rete un impianto fotovoltaico da 50 MW.

L’India è tra i Paesi emergenti più attenti alle tematiche di rinnovamento energetico, non fa eccezione il Cochin International Airport, dove è stato connesso alla rete un impianto fotovoltaico da 50 MW.

Il processo di transizione verso le energie pulite è iniziato anni fa, ma solo recentemente si è scelto di adibire un’estesa area in prossimità del terminal cargo per la creazione di un parco fotovoltaico su misura per le esigenze dello scalo internazionale. La struttura è ora operativa, occupa un’area di circa 45 acri e consente di coprire l’intero fabbisogno dell’aeroporto, integrando l’energia in eccesso sulle rete nazionale. Si tratta di un progetto che ha richiesto un investimento di 9,3 miliardi di Dollari e che, si stima, sarà interamente ammortizzato entro 6 anni.

 

Considerando il successo dell’attuale installazione sono già in fase di progettazione ulteriori estensioni dell’impianto, indispensabili per soddisfare l’ulteriore domanda imposta dal nuove terminal in costruzione. La filosofia del Cochin International Airport potrebbe essere rapidamente “esportata” a tutti gli impianti nazionali, come ad esempio il trafficato Netaji Subhas Chandra Bose International Airport di Kolkata.

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