Secondo l’osservatorio ANIE FER, nel mese di gennaio, le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico, idroelettrico e bioenergie hanno raggiunto circa 478 MW.
Secondo l’osservatorio ANIE FER, nel mese di gennaio, le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico, idroelettrico e bioenergie hanno raggiunto circa 478 MW.
Stiamo parlando di un incremento del +695% rispetto al 2018; del totale, circa 407 MW riguardano bioenergie.
Si conferma il trend mensile dell’anno precedente delle installazioni fotovoltaiche che nel mese di gennaio 2019 supera i 33 MW (+5% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento il numero di unità di produzione connesse (+9%) frutto principalmente delle detrazioni fiscali per il cittadino.
Gli impianti di tipo residenziale (fino a 20 kW) costituiscono il 61% della nuova potenza installata nel 2018.
Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza sono Abruzzo, Basilicata, Liguria, Marche, Toscana e Valle d’Aosta, mentre quelle con il maggior decremento sono Emilia-Romagna, Molise e Sicilia. Le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di unità di produzione sono Basilicata, Calabria, Piemonte e Umbria, mentre quelle con il maggior decremento sono Sardegna e Valle d’Aosta.
Molto positivo il mese di gennaio 2019 per l’eolico: 31 MW di nuove installazioni con i quali si registra un +316.810% considerato che nello stesso periodo del 2018 erano stati attivati soltanto 10 kW di impianti micro-eolici.
Da segnalare che resta identico il numero degli impianti connessi rispetto al mese di gennaio 2018.
Per quanto riguarda la diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (99%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia. In riferimento alla taglia, le richieste di connessione di impianti di potenza inferiore ai 60 kW sono soltanto lo 0,02% del totale installato nel 2019, mentre gli impianti superiori ai 200 kW costituiscono oltre il 99% del totale.
Da segnalare l’attivazione nel mese di gennaio 2019 di un impianto eolico da 31 MW in Puglia.
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Nel mese di gennaio 2019 si registrano circa 6 MW di installazioni idroelettriche (-73% rispetto al 2018). Si registra invece un incremento per le unità di produzione rispetto a gennaio 2018 (+125%).
Le regioni che hanno registrato il maggior incremento di potenza rispetto all’anno precedente sono Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta.
Gli impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi nel 2018 costituiscono il 30% del totale installato nel 2019. Da segnalare l’attivazione nel mese di gennaio 2019 di un impianto idroelettrico da 3 MW in Valle d’Aosta.
Per quanto riguarda gli impianti a bioenergie, nel mese di gennaio 2019 si registrano 407 MW di nuova potenza installata (+6.496% considerato che nello stesso periodo del 2018 erano stati attivati soltanto 6 MW) corrispondente a 31 impianti, di cui 397 MW sono distribuiti su 11 impianti di potenza superiore a 1 MW.
Il dato è sorprendente considerando che in tutto il 2018 sono stati connessi in rete 74 MW e soprattutto considerando che col DM 23.6.2019 erano entrati in graduatoria nei registri e nelle aste 110 MW e col DM 5.7.2012 ad asta o a rifacimento erano entrati in graduatoria circa 118 MW, dato che per i 482 MW a registro erano previste tempistiche al più di 40 mesi per l’entrata in esercizio, che non sono coerenti con un impianto incentivato connesso nel mese di gennaio 2019, salvo la presenza di cause di forza maggiore. Ciò sarà oggetto di un approfondimento.
Si segnala, inoltre, che 2 impianti risultano disattivati – rispettivamente ubicati in Liguria e Veneto – mentre in Trentino-Alto Adige, nonostante l’attivazione di 2 impianti a gennaio 2019 si rileva una riduzione di potenza di 11 MW. Anche questo aspetto sarà oggetto di approfondimento.