SolarPower Europe rende noti i dettagli dell’European Market Outlook For Residential Battery Storage: l’accumulo residenziale è in crescita.
SolarPower Europe rende noti i dettagli dell’European Market Outlook For Residential Battery Storage: l’accumulo residenziale è in crescita.
Che da tempo l’intero comparto fosse pronto a “esplodere” si sapeva. L’interesse maturato da parte dei proprietari di impianti fotovoltaici è in netta ascesa.
I cittadini muniti di impianto da tetto hanno visto scomparire lentamente gli incentivi statali e le tariffe incentivanti. Il passaggio a un impianto di accumulo rappresenta dunque una logica conseguenza per massimizzare l’investimento fatto, incrementando l’autoconsumo. È così possibile tagliare le bollette in modo importante e accelerare i tempi di ritorno dell’investimento iniziale.
Nel 2019, in Europa, si sono registrate circa 96mila installazioni di impianti domestici per lo storage di energia, con un +57% rispetto al 2018.
La capacità complessiva installata in un solo anno è stata di 745 MWh. A trainare le vendite: Austria, Germania, Italia, Regno Unito e Svizzera.
L’anno appena trascorso, complice la pandemia in atto, ha segnato una battuta di arresto, con un +9%; un valore che tiene conto della compensazione resa possibile grazie agli incentivi attività in Germania, Italia e Svizzera.
Per il prossimo anno, gli esperti di SolarPower Europe prevedono l’installazione di oltre 140mila nuovi sistemi di accumulo, per una capacità cumulativa di 1 GWh. In prospettiva, pur valutando il mercato potenziale in modo conservativo, si potrebbero raggiungere i 5,6 GWh entro il 2024.
Per raggiungere simili obiettivi la Comunità Europea dovrà favorire la transizione energetica attraverso politiche di incentivazione e attraverso attività mirate di aggiornamento delle reti elettriche nazionali e transazionali.