Tra meno di un mese si terrà a Milano Invex 2014, un evento che promette di aggregare numerose realtà nel campo delle rinnovabili, dall’industria degli inverter, alle piattaforme di energy storage, ai sistemi di ricarica per autoveicoli.

Secondo i dati emersi da una ricerca di ANIE/GIFI, presentati all’incontro con il Consorzio delle Banche Popolari italiane, risulta evidente uno scenario allarmante: il comparto fotovoltaico vede una perdita del 50% dei posti di lavoro e quasi del 50% del fatturato delle aziende, nel 2013 rispetto al 2011.

Il Ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato ha annunciato l’avvio imminente dei lavori per il riordino degli incentivi alle rinnovabili. Secondo quanto è trapelato, gli incentivi saranno suddivisi in 30 anni invece dei 20 già stabiliti per legge.

ANIE/GIFI ha accolto sfavorevolmente la notizia dell’imminente riordino degli incentivi alle FER, annunciato recentemente dal Ministro Zanonato.

Il continuo susseguirsi di proposte di dazi sul fotovoltaico, sulla produzione e l’importazione, sta creando molteplici problemi in un settore che avrebbe grandi potenzialità. ANIE/GIFI mettono in guardia sottolineando che una procedura anti-dumping potrebbe sicuramente mettere in crisi molte aziende del fotovoltaico. 

ANIE/GIFI lancia una serie di proposte per rilanciare il fotovoltaico e propone interessante soluzioni per avviare un mutamento profondo del mercato post-incentivi. L’intervento si è svolto nel contesto del convegno “Fotovoltaico e Sistemi di accumulo: sfide e opportunità del mercato oltre il Conto Energia”.

Gifi/Anie puntualizza quale siano gli elementi che determinano il prezzo dell’elettricità: dal meccanismo di formazione del prezzo nella Borsa Elettrica, che dovrebbe basarsi sulla competitività, fino alla quantificazione ed eventuale ridistribuzione degli oneri di sistema, decisi per legge.

L’incontro del 19 febbraio è stato un momento di interessante dibattito tra l’industria fotovoltaica nazionale e gli esponenti dei maggiori partiti candidati alle prossime elezioni. ANIE/GIFI ha chiesto un vero impegno della politica per lo sviluppo sostenibile del settore elettrico in transizione verso la generazione distribuita.

Si avvicinano le elezioni e si sente la necessità di ribadire regole e richieste: Anie/Gifi, il gruppo delle imprese fotovoltaiche italiane chiedono regole certe per la green economy e in particolare per le rinnovabili per un uso intelligente delle risorse energetiche.  

Sul sito Anie/Gifi, a questo indirizzo  sono presenti le tabelle relative ai sistemi di protezione e agli inverter conformi alla Norma CEI 0-21 delle aziende associate a federazione Anie.

Lo scorso 6 giugno ha avuto luogo l'attesa Conferenza Unificata in cui si è discusso del Quinto Conto Energia e delle eventuali modifiche al testo. Per esempio, come precisa ANIE/GIFI, nel testo all’esame del Ministero dello Sviluppo Economico ricompare sia il premio per il Made in EU che quello per la sostituzione dell'eternit ed entrambi

ANIE/GIFI ha emesso una nota stampa in cui viene lanciato un ulteriore appello al Governo e alle Regioni perché venga ripristinato il budget di 7 miliardi annui e innalzata la soglia di accesso al registro

Il decreto Monti sulle liberalizzazioni è legge e porta con sé tante novità, e tra queste il blocco all’accesso agli incentivi statali per il fotovoltaico a terra in aree agricole.

Le associazioni dell'energia rinnovabile – Anie/Gifi, Aper, Assosolare e Asso Energie Future – hanno rivolto un appello al ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, finalizzato a ricordare gli impegni europei e lo sviluppo della filiera pulita nazionale. Per queste associazioni, in seguito alle dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo, è necessario richiamare l'attenzione sul contributo che

Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sottolineano come gli incentivi statali siano fin troppo generosi, soprattutto considerando l’abbattimento dei costi dei pannelli.

Il decreto sulle liberalizzazioni del Governo presieduto da Mario Monti riguardo alle norme sul fotovoltaico su terreni agricoli e alcune norme che prevedono la retroattività ha scatenato le associazioni di categoria ANIE/GIFI, APER, ASSOSOLARE e ASSO ENERGIE FUTURE che esprimono grande disappunto su quanto emanato. Con la modifica dell’articolo 65 sono stati tagliati gli incentivi agli

Le principali associazioni del fotovoltaico, Anie/Gifi e Assosolare, invitano con una lettera aperta il Governo a una attiva collaborazione che possa garantire lo sviluppo di una politica a supporto delle fonti rinnovabili che rappresenta attualmente uno dei principali sostegni della crescita del nostro Paese.

Il recente Decreto Rinnovabili continua a tenere accese le discussioni sul futuro del fotovoltaico in Italia. A questo proposito ANIE/GIFI organizza per il 25 marzo alla Fiera di Parma una tavola rotonda che si svolge nell'ambito della manifestazione Impianti Solari Expo 2011 e in collaborazione con Senaf.