Come già esposto da assoRinnovabili, anche Anie/Gifi critica la possibile introduzione di un decreto “spalma incentivi” ed evidenzia come sia possibile ridurre il peso delle bollette degli italiani.

Con un comunicato congiunto, APER e Assosolare sottolineano il proprio dissenso in merito all’ipotesi di inasprimento della fiscalità per le attività di produzione energetica da fonti rinnovabili, da parte del Governo.

L’ultimo emendamento approvato in Commissione al Senato prevede una proroga degli attuali termini del 31 dicembre 2012, al 31 ottobre 2013, e consentirebbe alle strutture installate su edifici e terreni della PA di godere delle tariffe del IV Conto Energia, nettamente più favorevoli delle attuali.