Stando al report KIC InnoEnergy relativamente all’andamento LCOE, il fotovoltaico diventerà la fonte di energia più economica all’interno dell’Unione Europea, entro il 2030.

Winaico è stata riconosciuta come azienda operante nel segmento fotovoltaico e produttrice di dispositivi di qualità da parte della Commissione Europea.

La Commissione Europea ha recentemente diffuso i risultati di una ricerca condotta da Ecofys, in materia di energia e costi di produzione su larga scala.

La 29esima edizione della conferenza europea e della fiera EU PVSEC è attualmente in corso e vede la partecipazione di importanti figure del mondo del solare.

Il 2013 è stato caratterizzato dalla battaglia continentale tra Unione Europea e Cina, per quanto riguarda il sovvenzionamento statale verso i produttori cinesi e la concorrenza sleale di questi ultimi, che ha portato numerose aziende del vecchio continente alla bancarotta.

Intersolar 2014 è alle porte e SolarMax si prepara ad accogliere i partecipanti e i visitatori con le numerose novità per quanto riguarda il fotovoltaico, l’accumulo e l’autoconsumo di energia.

L’European Photovoltaic Industry Association (EPIA), si esprime contro gli aiuti di stato all’energia e all’ambiente proposti dalla Commissione europea. Secondo l’industria del fotovoltaico si sarebbero oltrepassati i limiti in materia di politica energetica, senza offrire un valido aiuto al settore.

A partire da oggi saranno applicati dazi antidumping provvisori sull’importazione di pannelli solari, celle e wafer provenienti dalla Cina. Questo è quanto è stato deciso dall’esecutivo europeo, a seguito di un lungo periodo di indagini e inchieste.

Più di 70, tra associazioni e aziende del solare, hanno firmato una lettera indirizzata al Commissario Europeo per l’Energia, Günther Oettinger. Nel testo si richiede che le misure retroattive contro il regime di sostegno siano dichiarate come “sleali e a danno degli investimenti nel campo delle energie rinnovabili”.

fotovoltaico a film sottile. Il progetto Kestcells è reso possibile da un finanziamento complessivo di oltre 3,7 milioni di Euro e costituisce un’importante incentivo per lo studio di soluzioni che permettano al settore fotovoltaico di essere ancor più competitivo.  

L’Unione Europea ha recentemente avviato il progetto PV Grid, sviluppato per studiare e approfondire le tematiche relative all’integrazione degli impianti FV nella rete di distribuzione. Si tratta di una tematica particolarmente importante che, ad oggi, costituisce uno dei principali nodi cruciali nella diffusione degli impianti solari e che limita l’ulteriore espansione di queste strutture.  

L’Unione Europea sceglie di “cambiare marcia” per quanto riguarda la gestione del trasporto e della logistica a livello transnazionale. Per migliorare questo comparto e rendere più green il trasporto su strada si è deciso di portare avanti il progetto Marco Polo.

Eosolare ha recentemente annunciato che i propri moduli FV hanno ricevuto il riconoscimento TÜV.