assoRinnovabili commenta le scelte di Governo in materia di prezzi minimi garantiti e sottolinea l’incostituzionalità della norma.

Con una lettera pubblicata sul quotidiano La Repubblica, GIFI, IFI e assoRinnovabili chiedono al Ministro Zanonato un confronto per definire un percorso stabile di medio/lungo termine per il settore del fotovoltaico e delle rinnovabili.

Il Governo tedesco aggiorna le normative in materia di fotovoltaico e accumulo, tassando i sistemi di storage come anticipato i mesi scorsi.

L’APESF, associazione portoghese delle imprese fotovoltaiche, denuncia il grave attacco messo in atto dal Governo nei confronti del comparto fotovoltaico, soprattutto per quanto riguarda gli impianti residenziali e di piccola taglia. Le misure, annunciate il 26 dicembre, sono state immediatamente rese operative, in data primo gennaio 2014.

Il Governo cinese ha scelto di interrompere i sussidi previsti per buona parte dei produttori locali, strutturando una politica che permette l’incremento della qualità, anziché la sovrapproduzione. Di fatto, circa l’80% dei produttori che operano nel comparto fotovoltaico non riceveranno il sostegno statale.

Il Governo cinese sta programmando con attenzione il futuro energetico della nazione e si è posto obiettivi impegnativi. Secondo quanto dichiarato da Wu Xinxiong, a capo della National Energy Administration, entro il 2015 il Paese potrà contare su una potenza fotovoltaica installata di 20 GW.

La legge di stabilità appena approvata dal Senato appare come una parziale soluzione ai problemi del segmento delle rinnovabili e le associazioni di categoria non sono favorevoli alle proposte contenute nel testo ufficiale.

Il Coordinamento Free e ANEV contestano l’introduzione nel Decreto legge “Destinazione Italia”, che prevede la possibilità per i produttori di energia rinnovabile di spalmare gli incentivi su un tempo maggiore rispetto a quello attualmente vigente, al fine di abbassare il costo delle bollette per famiglie e imprese.

Secondo le indicazioni riportate da La Repubblica, in seguito all’approvazione del Consiglio dei Ministri del piano “Destinazione Italia”, la dichiarazione di Enrico Letta conferma molti benefici nel settore energia.

Anche la Bulgaria sceglie di imporre una tassazione addizionale sull’energia derivata da fonti rinnovabili. La scelta del Governo di Sofia è ricalca quella effettuata da numerosi altri Stati membri della Comunità Europea e si spiega con la volontà di riequilibrare le bollette energetiche.

È recentemente stato approvato, in Commissione Bilancio al Senato, un emendamento sul tema del capacity payment agli impianti termoelettrici.

Stanno per essere avviate le aste per gli incentivi per il fotovoltaico brasiliano nello stato di Pernambuco, che si affaccia sull’oceano Atlantico e conta circa 9 milioni di abitanti.

In occasione della manifestazione Smart Energy è stato presentato dall’On. Pecoraro Scanio il X Rapporto “Gli Italiani e il Solare”, realizzato dalla Fondazione Univerde e IPR Marketing in collaborazione con Yingli Green Energy Italia.

Come abbiamo già segnalato più volte, l’area asiatica e il Giappone costituiscono il vero traino dell’economia fotovoltaica di questi mesi. Proprio il Paese del Sol Levante ha installato numerosi impianti e parchi solari, ma pare che solo il 10% delle strutture approvate tramite la Feed in Tariff siano state connesse alla rete.

Swissolar, Associazione svizzera dei professionisti per l’energia solare, segnala la possibilità di tagli agli incentivi per il fotovoltaico svizzero.

Le voci che si rincorrono insistentemente in questi mesi, circa il taglio dei sussidi alle rinnovabili in Grecia, potrebbero avverarsi a breve. Il Governo sembrerebbe intenzionato ad applicare tagli retroattivi agli incentivi statali, in misura del 45% in meno per gli impianti fotovoltaici.

Anche in Romania, Paese particolarmente apprezzato dagli investitori di impianti ad energia rinnovabile, saranno applicati tagli in merito alle tariffe incentivanti. Per molte aziende, installare nuovi impianti in questa parte del mondo diventerà perciò meno remunerativo.

Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, nel corso dell’assemblea nazionale dell’Ance, ha dichiarato che il Governo intende stabilizzare le agevolazioni fiscali della detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e della detrazione del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici.

In seguito alla conferma del provvedimento del Governo di prolungare fino al 31 dicembre 2013 la detrazione Irpef del 50% sulle spese di ristrutturazioni edilizie in Italia, IBC Solar sottolinea che il mercato del fotovoltaico avrà una nuova crescita.

L’economia rallenta e la crisi mondiale sta bloccando numerosi comparti produttivi. Il fotovoltaico italiano, che ha conosciuto anni di crescita vertiginosa, è ora a rischio, come centinaia di migliaia di posti di lavoro.