Il fotovoltaico giapponese sta conoscendo un periodo particolarmente florido e sta trainando gli investimenti e la produzione a livello mondiale. Si tratta del mercato più promettente degli ultimi mesi, che ha visto l’installazione di quasi 4 GW in meno di un anno.

Tra meno di un mese si terrà a Milano Invex 2014, un evento che promette di aggregare numerose realtà nel campo delle rinnovabili, dall’industria degli inverter, alle piattaforme di energy storage, ai sistemi di ricarica per autoveicoli.

Secondo le stime di IHS, il mercato cinese è attualmente il più grande e supera quello della nazioni concorrenti, dal Giappone, agli Stati Uniti alla Germania.

Le schermaglie che vedono protagonisti gli stati produttori e importatori di componenti e materie prime legate al comparto fotovoltaico continuano.

Il fotovoltaico statunitense cresce a ritmo serrato e, dopo i record registrati lo scorso anno, si candida come il secondo mercato più valido e ricco, dopo quello dei Paesi dell’area Asia-Pacifico.

Aleo Solar, sostenuta finanziariamente da Bosch fino a fine marzo, continua la ricerca di investitori o compratori, per riequilibrare la delicata situazione societaria.

L’azienda produttrice di celle solari fotovoltaiche Neo Solar Power rivela l’andamento dell’ultimo anno e sottolinea il trend positivo, caratterizzato da una costante crescita dei ricavi.

Le stime della società di analisi IHS, per il mercato degli inverter, sono racchiuse nel report “PV Inverters – World – Q4’13 Premium Update”. Si tratta di un approfondimento pubblicato in questi giorni e che contiene interessanti dati relativamente alle vendite di inverter fotovoltaici per l’anno che si sta per concludere.

Il comparto fotovoltaico, a tutti i livelli, sta vivendo un lungo periodo di crisi e di riassestamento. Tra fallimenti, fusioni societarie e modifiche di destinazione d’uso delle Fab di produzione, il mercato del solare si sta radicalmente modificando rispetto al passato.

Il mercato del polisilicio per fotovoltaico sta vivendo un momento di crescita, nonostante le incertezze normative di alcune del mondo e i dazi imposti da alcune nazioni. Tra le aziende che possono vantare un buon andamento e previsioni ottimistiche per il futuro c’è sicuramente Xinjiang Daqo New Energy, parte del gruppo Daqo Solar.

Grazie alla discesa dei prezzi dei componenti e all’aumento dell’efficienza produttiva, il fotovoltaico a concentrazione dovrebbe entrare in una fase inflazionaria fino al 2017.

Secondo i dati emersi da una ricerca di ANIE/GIFI, presentati all’incontro con il Consorzio delle Banche Popolari italiane, risulta evidente uno scenario allarmante: il comparto fotovoltaico vede una perdita del 50% dei posti di lavoro e quasi del 50% del fatturato delle aziende, nel 2013 rispetto al 2011.

La società francese EDF Energies Nouvelles ha stretto accordi con EREN e ACME Cleantech per operare sul mercato fotovoltaico indiano e strutturare una politica per ripartire il portfolio di avvio da 200 MW.

La tecnologia solare fotovoltaica ( PV) è cresciuta negli ultimi dieci anni ad una ritmo notevole, acquisendo sempre più quote di mercato e diventando una importante fonte di energia a livello mondiale.

Negli Stati Uniti il mese di Ottobre ha visto una forte crescita del settore fotovoltaico, con l’allacciamento in rete di 504 MW di potenza.

Secondo i dati di NPD Solarbuzz, il mercato del fotovoltaico degli stati Uniti nel 2014 sarà il terzo dopo la Cina e il Giappone.

Tra le realtà che costituiscono un elemento di cambiamento costante per il mercato del fotovoltaico c’è il costo delle materie prime. I pannelli realizzati in materiale policristallino sfruttano celle estrapolate da wafer di polisilicio e opportunamente lavorate. Questo materiale, secondo NPD Solarbuzz, si sta costantemente svalutando e arriverà a 20 centesimi di Dollaro per Watt

Claudio Facchin è stato nominato responsabile della divisione Power Systems di ABB. Dal prossimo 1 dicembre, dunque, Facchin subentrerà a Brice Koch che lascerà il gruppo il 15 gennaio 2014 dopo una fase di transizione.

Secondo lo studio di GTM Research intitolato “PV Pricing Outlook 2014: Value Chain Trends, Global Drivers and Regional Dynamics” i prezzi dei moduli fotovoltaici dovrebbero diminuire solo dell’1% nel 2014.

Nonostante il forte rallentamento del mercato fotovoltaico italiano degli ultimi mesi è possibile osservare un continuo sviluppo per gli impianti presenti sul territorio. Nonostante i vincoli e le incertezze dovute alle lungaggini della normativa vigente si prevedono vendite per oltre 25 miliardi di Euro nei prossimi 5 anni.