Secondo i ricercatori della MIT Energy Initiative, l’energia solare rappresenta il futuro dei sistemi di approvvigionamento energetico per l’intera popolazione mondiale.

Presso i laboratori del Massachusetts Institute of Technology si sta lavorando a ritmi serrati per sviluppare una nuova piattaforma in grado di assorbire la luce solare lungo un’ampia gamma di angolazioni.

Il Ministero Cinese dell’Industria e dell’Information Technology ha aggiornato l’elenco delle industrie che hanno raggiunto i requisiti di ingresso presso l’Industria Fotovoltaica.

Una recente analisi del MIT sottolinea l’importante crescita dei brevetti energetici sviluppati negli ultimi anni nel campo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una crescita che procede al passo con la diffusione delle nuove piattaforme per l’approvvigionamento energetico.

Le analisi più recenti del National Renewable Energy Lab (NREL) e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) sottolineano come la rincorsa al primato fotovoltaico da parte degli USA sia ancora aperta.

Presso il Massachussets Institute of Technology (MIT) di Boston sono state messe a punto nuove batterie ricaricabili low-cost che potrebbero essere in grado di risolvere in maniera definitiva il problema della discontinuità della produzione, tipico delle fonti rinnovabili.

Secondo il National Renewable Energy Laboratory (NREL), la competitività dei prodotti fotovoltaici cinesi non sarebbe da ricercarsi tra differenti fattori economici, come il costo contenuto o il supporto statale tramite sussudi. Di fatto, secondo NREL, i prodotto “Made in China” si differenziano per innovazione e sono competitivi sul mercato grazie a una produzione su larga

Molti sforzi sono concentrati per rendere maggiormente efficienti le celle solari per ottenere la migliore conversione dell’energia o per ridurre i costi di fabbricazione. I ricercatori del MIT stanno avviando nuove prospettive per la produzione di pannelli solari sempre più sottili e leggeri.

In Australia è stata avviata la produzione sperimentale di celle fotovoltaiche stampate su polimeri.  È una iniziativa sperimentale che potrebbe dare anche un forte impulso al settore degli stampatori che oggi sono in difficoltà con il mercato della stampa commerciale pubblicitaria.

I laboratori del Massachusetts Institute of Technology hanno messo a punto un prototipo di cella solare capace di ricevere l’energia emessa nello spettro dell’infrarosso. Questo progetto, ancora in fase di sviluppo permetterebbe di intercettare circa il 40% dell’energia solare di natura infrarossa, ora fuori portata per le attuali celle fotovoltaiche in silicio.

Andreas Mershin è un biofisico e ricercatore del Massachusetts Institute of Technology (MIT). Con la sua equipe ha recentemente gettato le basi per la costruzione delle celle foto-ricettive di domani.