Il primo trimestre 2025 segna un brusco calo nelle installazioni di sistemi di accumulo, mettendo in luce le criticità normative e di mercato in Italia.

Le imprese italiane faticano a conciliare costi e sostenibilità, rallentando il percorso verso il Net Zero e aumentando il rischio di disinvestimenti.

EF Solare Italia presenta il suo rapporto di sostenibilità 2024: crescita industriale, innovazione e impatto positivo sono i temi al centro della strategia.

La diffusione delle energie rinnovabili, essenziale per la decarbonizzazione, comporta variabilità nella produzione, mettendo a rischio la stabilità della rete.

I sistemi di accumulo sono fondamentali nella transizione verso un modello energetico più sostenibile ed efficiente, basato sulle fonti rinnovabili.

In termini di numero di impianti fotovoltaici, nella prima parte del 2025 Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna guidano la classifica delle Regioni più virtuose.

Secondo ISPI-Deloitte, entro il 2050 almeno l’80% della produzione elettrica dei Paesi G20 proverrà da fonti di energia rinnovabile. Ma ci sono nuove sfide.

PNRR e CER, l’assenza di misure a favore degli impianti di accumulo residenziale è un’occasione perduta per potenziare l’autoconsumo e l’efficienza.

Nel suo report, IDTechEx esamina le varie batterie al litio che stanno per essere commercializzate, come quelle allo stato solido e al litio metallico.

Le batterie agli ioni di sodio e quelle agli ioni di litio condividono gli i principi elettrochimici, con il sodio, più economico, che sostituisce il litio.

Secondo il report pubblicato da Aurora Energy Research, Italia, UK e Germania come i mercati più interessanti per gli investimenti in sistemi a batterie BESS.

L’analisi di ITALIA SOLARE evidenzia un rallentamento del residenziale ma un’accelerazione nel segmento utility-scale degli impianti fotovoltaici nel 2024.

Nel 2024, la forte crescita dell’energia solare, combinata con una ripresa dell’energia idroelettrica, ha spinto la quota di energie rinnovabili al 47% nell’UE.

Secondo Italia Solare, il numero di impianti di accumulo elettrochimico in Italia cresce nella tipologia stand-alone, ma rallenta nel settore residenziale.

La comunità energetica rinnovabile offre per il 2025 sconti fino al 100% sulla bolletta e l’investimento a carico della Comunità e dei bonus statali.

Secondo l’ultimo report pubblicato da Aurora Energy Research, l’asta MACSE trasformerà il panorama dello stoccaggio energetico in Italia entro il 2030.

Tra CER, le comunità energetiche, e iniziative di autoconsumo collettivo sono 168 a oggi le realtà attive in Italia, circa il doppio (+89%) rispetto al 2023.

Risparmio sui costi, soddisfazione dei clienti, nuove entrate, innovazione dell’offerta sono tra i principali benefici attesi dagli investimenti green.

L’83% della capacità totale connessa è attribuibile a sistemi di accumulo associati a impianti fotovoltaici e l’82% è relativa ad accumuli sotto i 50 kWh.

Per Anie Confindustria e Politecnico di Milano le fonti rinnovabili rappresentano un mercato nazionale che vale 10 miliardi di euro e 100.000 addetti.