Secondo una recente ricerca E.ON i nostri connazionali apprezzano l’approccio green delle auto elettriche; almeno uno su tre vorrebbe acquistarne una.

Secondo recenti studi, il futuro del fotovoltaico è bidimensionale: il silicio, depositato su un supporto isolante rivoluziona il futuro della fotonica.

Uno studio del Politecnico di Torino e pubblicato su Nature Sustainability promuove una tecnologia low cost per potabilizzare l’acqua marina attraverso l’energia solare.

Un team di ricercatori della Columbia University sta sviluppando una piattaforma per l’elettrolisi da fotovoltaico, un’architettura per la produzione di idrogeno.

Lo studio Navigant conferma SMA quale player di primaria importanza nella fornitura di sistemi di monitoraggio ed energy management per il fotovoltaico residenziale.

Moduli e pannelli al silicio mono e multicristallino dominano il mercato fotovoltaico, ma si lavora alacremente per incrementarne produttività e ridurre i costi.

I ricercatori dell’Università di Kobe sono al lavoro per sviluppare una nuova piattaforma fotovoltaica capace di raggiungere parametri di efficienza del 50%.

I ricercatori dell’istituto giapponese National Institute for Materials Science (NIMS) stanno sviluppando celle solari organiche semitrasparenti ad alta efficienza.

Dal Politecnico di Losanna EPFL arriva una nuova metodologia per calcolare l’impatto estetico degli impianti fotovoltaici installati sugli edifici.

In Sardegna, Terna ha sviluppato un polo tecnologicamente avanzato per lo studio di reti elettriche stabili e sicure, il laboratorio hi-tech si trova a Codrongianos, Sassari.

Presso i laboratori del Fraunhofer ISE è stata messa a punto una speciale cella fotovoltaica multigiunzione al silicio, capace di superare un’efficienza di conversione del 30%.

Al Virginia Tech, USA, si studia il fotovoltaico flessibile ad alta efficienza, i ricercatori hanno messo a punto una struttura capace di catturare la luce solare e quella proveniente da altre fonti.

Da anni, la più avanzata frontiera del fotovoltaico è quella degli impianti galleggianti, per valutare l’impatto ambientale e all’ecosistema è in fase di sviluppo una piattaforma a Singapore.

La startup americana Sunflare ha recentemente presentato un innovativo progetto fotovoltaico basato su tecnologia CIGS, una speciale pellicola facile da applicare su ogni superficie.

Presso la Michigan State University è in fase di sviluppo un dispositivo di tipo “concentratore solare luminescente trasparente”, che potrebbe incrementare notevolmente l’efficienza degli edifici.

L’Innovation Park del Politecnico di Losanna ha messo a punto un modulo fotovoltaico capace di raggiungere un’efficienza del 36,4%, grazie a un sistema a concentrazione compatto.

Presso la University of Illinois di Chicago è in fase di sviluppo l’innovativa piattaforma che consente di trasformare l’anidride carbonica in combustile, grazie a particolari celle solari “fotosintetiche”.

I ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory, sovvenzionati attraverso il programma governativo USA SunShot Initiative, hanno sviluppato celle solari al tellururo di cadmio ad alta efficienza.

Secondo Claudio Andrea Gemme di ANIE, la tecnologia italiana legata al settore delle rinnovabili costituisce un punto di riferimento nel panorama mondiale.

I ricercatori dell’Università di Corea e dell’Università di Illinois a Chicago hanno sviluppato un materiale elettroconduttivo che potrebbe migliorare le performance dei thin film.