Swissolar, Associazione svizzera dei professionisti per l’energia solare, segnala la possibilità di tagli agli incentivi per il fotovoltaico svizzero.

Le voci che si rincorrono insistentemente in questi mesi, circa il taglio dei sussidi alle rinnovabili in Grecia, potrebbero avverarsi a breve. Il Governo sembrerebbe intenzionato ad applicare tagli retroattivi agli incentivi statali, in misura del 45% in meno per gli impianti fotovoltaici.

Il rapporto della World Bank, “Verso un futuro sostenibile per tutti: Indicazioni per il Settore Energetico”, sottolinea l’importanza della diffusione dei sistemi per la produzione di energia sostenibili, con prevalenza per le infrastrutture che sfruttano l’energia del sole.

Anche la Germania intende accelerare il processo di riduzione delle tariffe incentivanti, accorciando i tempi inizialmente preventivati per il progressivo abbassamento dei sostegni economici destinati agli impianti.

Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sottolineano come gli incentivi statali siano fin troppo generosi, soprattutto considerando l’abbattimento dei costi dei pannelli.

Schott Solar ha deciso si fermare la produzione dei wafer a Jena, in Germania, per concentrarsi sullo studio di sistemi e prodotti innovativi. Secondo quanto dichiarato, la scelta è da attribuirsi alla continua riduzione dei prezzi di wafer e celle, dovuto principalmente alla pressione di “concorrenti asiatici”, indicati come principali responsabili del forte abbassamento dei

Il governo tedesco ha recentemente annunciato che verranno attuati tagli per gli incentivi al solare, in misura del 15%. Il prossimo anno verranno perciò abbassate le quote assegnate per kWh prodotto. In questo modo, gli impianti da tetto riceveranno un massimo di 24 centesimi, mentre quelli da terra circa 18 centesimi.