IHS rilascia i dati più recenti relativi alle installazioni fotovoltaiche europee ed evidenzia come l’Unione abbia fatto fronte alla crisi di questi anni, raggiungendo i 100 GW di potenza.

Stando al report KIC InnoEnergy relativamente all’andamento LCOE, il fotovoltaico diventerà la fonte di energia più economica all’interno dell’Unione Europea, entro il 2030.

A partire da oggi saranno applicati dazi antidumping provvisori sull’importazione di pannelli solari, celle e wafer provenienti dalla Cina. Questo è quanto è stato deciso dall’esecutivo europeo, a seguito di un lungo periodo di indagini e inchieste.

Più di 70, tra associazioni e aziende del solare, hanno firmato una lettera indirizzata al Commissario Europeo per l’Energia, Günther Oettinger. Nel testo si richiede che le misure retroattive contro il regime di sostegno siano dichiarate come “sleali e a danno degli investimenti nel campo delle energie rinnovabili”.

fotovoltaico a film sottile. Il progetto Kestcells è reso possibile da un finanziamento complessivo di oltre 3,7 milioni di Euro e costituisce un’importante incentivo per lo studio di soluzioni che permettano al settore fotovoltaico di essere ancor più competitivo.  

L’Unione Europea ha recentemente avviato il progetto PV Grid, sviluppato per studiare e approfondire le tematiche relative all’integrazione degli impianti FV nella rete di distribuzione. Si tratta di una tematica particolarmente importante che, ad oggi, costituisce uno dei principali nodi cruciali nella diffusione degli impianti solari e che limita l’ulteriore espansione di queste strutture.  

L’Unione Europea sceglie di “cambiare marcia” per quanto riguarda la gestione del trasporto e della logistica a livello transnazionale. Per migliorare questo comparto e rendere più green il trasporto su strada si è deciso di portare avanti il progetto Marco Polo.