Settembre 6, 2010

Giovanni Corti

Il fotovoltaico che verrà

Il rivestimento posteriore dei pannelli fotovoltaici, o backsheet, ha una funzione protettiva ed è generalmente ottenuto da una foglia multistrato in materiale plastico, che nel caso della soluzione messa a punto dalla californiana BioSolar è un film monostrato prodotto con materie prime rinnovabili, quindi con basso impatto ambientale anche se non biodegradabile.
In particolare, si tratta di poliammide ricavata da olio di ricino, compoundata con un secondo materiale non derivato dal petrolio fino a formare una foglia resistente, che a differenza delle soluzioni multistrato convenzionali non andrebbe incontro a fenomeni di delaminazione.

Secondo la società statunitense, che ha sottoposto il suo BioBacksheet ai produttori di pannelli solari prima dell'introduzione sul mercato, la durata sarebbe la stessa, se non superiore, a quella dei backsheet tradizionali e i costi sarebbero addirittura più bassi.

Per diffondere l'utilizzo di questa tecnologia, BioSolar prevede di stipulare accordi di partnership con compoundatori e trasformatori, piuttosto che investire direttamente per creare nuove capacità produttive. Una soluzione che garantirebbe maggiore flessibilità produttiva in un settore in forte crescita e alta intensità di capitale.
 

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