Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sottolineano come gli incentivi statali siano fin troppo generosi, soprattutto considerando l’abbattimento dei costi dei pannelli.
Le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sottolineano come gli incentivi statali siano fin troppo generosi, soprattutto considerando l’abbattimento dei costi dei pannelli.
Rispetto al 2004, i pannelli fotovoltaici hanno subito un abbattimento di costo del 25%, particolare che ha obbligato alla riduzione degli incentivi, soprattutto per quanto riguarda i grandi impianti e le infrastrutture a terra in area agricola.
I tagli ufficiali per gli impianti fotovoltaici avranno effetto retroattivo e sono stati inseriti nel recente decreto relativo alle liberalizzazioni, con possibili ripercussioni negative sulle imprese che in questo periodo stanno effettuando investimenti per la realizzazione delle strutture. A sostenerlo, tra le altre, numerose associazioni di settore, come Anie-Gifi e Assosolare.
Il settore fotovoltaico rimane comunque una priorità per il Governo italiano, che continuerà ad erogare incentivi sino al raggiungimento della Grid Parity.