Secondo l’osservatorio rinnovabili ANIE, nei primi tre mesi del 2016 sono calate le installazioni per eolico e idroelettrico (-25%) rispetto al primo trimestre 2015. Bene il fotovoltaico.

Stando al più recente rapporto di GTM Research in materia di fotovoltaico, i costi della piattaforma si ridurranno del 40% entro il 2020.

Il progetto europeo Construct PV, attivo dal febbraio 2013, è nato con l’obiettivo di sviluppare e rendere funzionale una nuova piattaforma fotovoltaica integrata direttamente nell’involucro edilizio.

Il fotovoltaico brasiliano subisce una battuta d’arresto, la potenza fotovoltaica cumulativa installata entro la prima metà del mese di marzo 2015 si è attestata a 19,17 MW.

Gli analisti della Deutsche Bank confermano il buon andamento del mercato fotovoltaico statunitense dove, in almeno 10 Stati, è stata raggiunta la grid parity.

Superato il primo semestre di installazioni e considerando i livelli produttivi interni, la China National Energy Administration ha recentemente rivisto al ribasso le proprie stime per quanto riguarda gli obiettivi prefissati per il 2014.

Gli analisti di Bloomberg osservano l’andamento del mercato fotovoltaico e tracciano gli scenari futuri del comparto. Le previsioni indicano una crescita del 24% nel 2014, rispetto al 2013, con installazioni globali a quota 45 GWp (rispetto ai 37 GWp dello scorso anno).

SMA Solar Technology AG rilascia i dati relativi all’esercizio commerciale del 2013, valori che evidenziano fatturato e utile in calo, a causa del crollo del mercato europeo.

Le forti incertezze legate al mercato UE e l’imposizione dei dazi antidumping sono alla base delle difficoltà che stanno rallentando la diffusione del fotovoltaico cinese. A dirlo è il segretario generale della Camera di Commercio cinese per l’Import-Export di attrezzature e prodotti elettronici, Sun Guangbin.

Lo stabilimento della Gran Guizza Spa di Popoli, in provincia di Pescara è ora parzialmente autosufficiente grazie alla messa in funzione del nuovo impianto fotovoltaico da 2 MWp.

Il mercato fotovoltaico nel 2014 dovrebbe essere ricco di cambiamenti. Dopo due anni di recessione il settore dovrebbe, infatti, ritornare a crescere in modo apprezzabile.

assoRinnovabili, il Coordinamento FREE, GIFI e IFI commentano le voci di corridoio secondo le quali sarebbe in corso di presentazione un emendamento di fonte governativa al DL 145 “Destinazione Italia”, che ridurrebbe da 200 kW a 20 kW il limite per usufruire regime di scambio sul posto.

L’avvento dei sistemi di accumulo è prossimo, a sostenerlo è l’Energy Storage Systems Aachen University, secondo la quale i prezzi e le tecnologie relativi a questo comparto stanno rapidamente diventando appetibili per una sempre più ampia fetta di pubblico.

L’APESF, associazione portoghese delle imprese fotovoltaiche, denuncia il grave attacco messo in atto dal Governo nei confronti del comparto fotovoltaico, soprattutto per quanto riguarda gli impianti residenziali e di piccola taglia. Le misure, annunciate il 26 dicembre, sono state immediatamente rese operative, in data primo gennaio 2014.

SolarCity e la nota casa automobilistica Tesla Motors collaboreranno per realizzare una piattaforma destinata all’accumulo energetico per contesti commerciali. 

Garanzia di riduzione dei costi e minore dipendenza dai combustibili fossili sono i vantaggi che deriveranno dal primo impianto ibrido “fotovoltaico – diesel”, dotato di SMA Fuel Save Solution messo in servizio nell’isola di Vava’u nell’area Asia-Oceano Pacifico.

Tra le realtà che costituiscono un elemento di cambiamento costante per il mercato del fotovoltaico c’è il costo delle materie prime. I pannelli realizzati in materiale policristallino sfruttano celle estrapolate da wafer di polisilicio e opportunamente lavorate. Questo materiale, secondo NPD Solarbuzz, si sta costantemente svalutando e arriverà a 20 centesimi di Dollaro per Watt

Le previsioni IHS per il mercato degli inverter fotovoltaici comprendono un sensibile ribasso rispetto all’anno passato, con un calo del fatturato del 9% e un valore di 6,4 miliardi di Dollari.

Come di consueto, Terna ha rilasciato i dati di consumo del mese appena conclusosi ed evidenzia i trend energetici del breve periodo. Nel complesso l’andamento del mese di settembre sottolinea una riduzione complessiva dei consumi, con un decremento del -2,6%, rispetto a settembre 2012.

Anche il mercato fotovoltaico tedesco risente dei tagli agli incentivi praticati dal Governo, la riduzione delle installazioni appare evidente. Dall’inizio dell’anno sono stati realizzati impianti per 2,4 GW, con un calo netto rispetto al pari periodo riferito agli anni precedenti.