L’Unione Europea sceglie di “cambiare marcia” per quanto riguarda la gestione del trasporto e della logistica a livello transnazionale. Per migliorare questo comparto e rendere più green il trasporto su strada si è deciso di portare avanti il progetto Marco Polo.
L’Unione Europea sceglie di “cambiare marcia” per quanto riguarda la gestione del trasporto e della logistica a livello transnazionale. Per migliorare questo comparto e rendere più green il trasporto su strada si è deciso di portare avanti il progetto Marco Polo.
Verranno messi a disposizione 65 milioni di Euro di finanziamenti per l’avvio di nuovi progetti che possano servire per ridurre l’impiego di mezzi su gomma per veicolare merci e beni tra i paesi dell’unione.
Tra le idee più innovative e concrete per ripensare la catena logistica riceveranno un premio significativo. Il 28 giugno, le aziende di trasporti e logistica europee potranno incontrarsi a Bruxelles per scoprire come sviluppare le loro proposte e condividere le idee. Potranno inoltre imparare dai precedenti progetti Marco Polo.
Dall’inizio di questa iniziativa sono stati assegnati 64 riconoscimenti, con 624 aziende coinvolte, metà delle quali Piccole e Medie Imprese. Solo nel 2010 questi sforzi hanno generato dei benefici per l’ambiente quantificabili in 306 milioni di Euro, con 14 miliardi di tonnellate/chilometro eliminate dalle strade europee.
Si stima che il programma, che sta per compiere 10 anni di vita, ha consentito l’abolizione di circa 4 milioni di viaggi di camion, con una media di 1.000 km a viaggio.
Marco Polo è un programma sostenibile che sta portando a risultati concreti e intende incentivare il più possibile il trasporto delle merci verso modalità più sostenibili per l’ambiente, come il trasporto marittimo a corto raggio, il trasporto ferroviario e per vie d’acqua interne.