La crisi economica e l’incertezza del mercato hanno condizionato il fotovoltaico francese. Attualmente nel Paese si sta dibattendo sulle possibili misure da adottare per risanare il comparto energetico, grazie anche al contributo dell’associazione di categoria Soler, che propone un dettagliato progetto di risanamento.
La crisi economica e l’incertezza del mercato hanno condizionato il fotovoltaico francese. Attualmente nel Paese si sta dibattendo sulle possibili misure da adottare per risanare il comparto energetico, grazie anche al contributo dell’associazione di categoria Soler, che propone un dettagliato progetto di risanamento.
Tra le iniziative suggerite, la creazione di un mercato interno sostenibile, dove installatori e operatori del settore possano avere la giusta visibilità. Si dovrebbe garantire un volume controllato di operazioni, per promuovere l’offerta locale a costi sostenibili. L’obiettivo e riavviare un nuovo processo di gara, rendendo disponibili 500 MW di progetti fotovoltaici sopra i 250 kW con cadenza semestrale, per almeno un triennio. Il Governo dovrebbe, sempre secondo Soler, assistere le aziende locali ad esportare il proprio business all’estero e dovrebbe snellire e migliorare i processi di finanziamento verso la filiera fotovoltaica.
Sarebbe inoltre necessario ristrutturare le attuali regole in merito ai contributi per irrobustire le reti elettriche asservite agli impianti fotovoltaici decentrati e si dovrebbe istituire un vero e proprio modello economico che favorisca l’autoconsumo.
Questo insieme di suggerimenti è stato strutturato per rendere fattivo il piano di recupero della filiera industriale, in modo da rendere il comparto sufficientemente solido e stabile da garantire una valida offerta sul mercato interno e per l’esportazione all’estero.
L’obiettivo è quello di salvare il fotovoltaico e innescare un nuovo modo di concepire l’energia e l’approvvigionamento locale.