SunEdison ha fatto sapere che chiuderà, con effetto immediato, lo stabilimento di polisilicio di Merano, provincia di Bolzano. La scelta non è stata del tutto inaspettata e rientra in un piano di aggiornamento e ristrutturazione avviato tempo fa.
SunEdison ha fatto sapere che chiuderà, con effetto immediato, lo stabilimento di polisilicio di Merano, provincia di Bolzano. La scelta non è stata del tutto inaspettata e rientra in un piano di aggiornamento e ristrutturazione avviato tempo fa.
Di fatto, la struttura fu chiusa nel 2011, per contenere i costi e modificare l’assetto societario in vista dei forti cambiamenti del mercato fotovoltaico. In questa fase di fermo temporaneo sono state studiate soluzioni per ottimizzare la produzione e ridurre i costi, ma senza trovare un’effettiva soluzione.
La chiusura interessa circa 235 dipendenti, tra personale direttamente impiegato e l’indotto, relativo alle associate.
Analogamente, l’azienda sta operando a livello globale per consolidare la propria presenza nella produzione di semiconduttori di cristallo, modificando la produzione degli stabilimenti in Italia, Corea, Missouri e Taiwan.
Shaker Sadasivam, vice presidente esecutivo e presidente di materiali semiconduttori afferma: “Non abbiamo mai intrapreso iniziative come queste alla leggera. Tuttavia, alla luce delle attuali condizioni del mercato, l’annuncio di oggi è necessario per preservare la nostra forte posizione competitiva e rafforzare il nostro futuro. Faremo del nostro meglio per offrire tutta l’assistenza necessaria ai nostri dipendenti”.
Riferendosi alla Provincia di Bolzano e al Governo Italiano, Sadasivam aggiunge: “Ci auguriamo di poter continuare a lavorare con loro durante la transizione, per contribuire a rendere le nostre attività italiane più competitive. Siamo concentrati sul mantenimento di costi competitivi nei luoghi dove siamo presenti a livello globale, tra cui l’Italia”.