L’European Photovoltaic Industry Association (EPIA), si esprime contro gli aiuti di stato all’energia e all’ambiente proposti dalla Commissione europea. Secondo l’industria del fotovoltaico si sarebbero oltrepassati i limiti in materia di politica energetica, senza offrire un valido aiuto al settore.
L’European Photovoltaic Industry Association (EPIA), si esprime contro gli aiuti di stato all’energia e all’ambiente proposti dalla Commissione europea. Secondo l’industria del fotovoltaico si sarebbero oltrepassati i limiti in materia di politica energetica, senza offrire un valido aiuto al settore.
Per l’EPIA, le linee guida espresse nel mese di dicembre sarebbero vincolanti per gli stati membri e avrebbero oltrepassato i limiti imposti all’autorità legale comunitaria, vincolando la realizzazione degli obiettivi per le rinnovabili del 2020.
Tra le proposte, ancora in fase di discussione, l’imposizione di un limite delle tariffe onnicomprensive fotovoltaiche per gli impianti inferiori a 1 MW.
Secondo Alexandre Roesch, responsabile di Epia: “Le norme sugli aiuti di Stato non devono sostituire la politica energetica”. “Mentre queste linee guida dovrebbero solo fissare le condizioni alle quali gli aiuti per l’energia e l’ambiente possono essere considerati compatibili con il trattato, l’attuale serie di proposte sulle energie rinnovabili sembra andare ben oltre il quadro definito dalla normativa europea in materia.”