Il piano energetico indiano, National Solar Mission, si espande e prosegue il proprio sviluppo, per garantire un migliore approvvigionamento di energia alla nazione e per assicurare una valida diversificazione del mix.
Il piano energetico indiano, National Solar Mission, si espande e prosegue il proprio sviluppo, per garantire un migliore approvvigionamento di energia alla nazione e per assicurare una valida diversificazione del mix.
Il Paese si sta avviando verso una riconversione alle energie pulite e punta a coprire il 15% del fabbisogno tramite le rinnovabili, entro il 2020.
Attualmente, il Governo sta per validare 2 GW di ulteriore capacità solare che saranno installati sul territorio nazionale. Questa notizia fa seguito a quella di poche settimane fa, che riguardava l’approvazione di 4 GW di nuovi impianti da realizzare nei prossimi mesi.
Per il raggiungimento dei 2 GW introdotti si prevede la costruzione di quattro parchi solari da 500 MW ciascuno. Le zone prescelte per lo sviluppo dei progetti si trovano nel Gujarat, nello Jammu, nel Kashmir e nel Rajasthan.
L’assegnazione dei primi 750 MW prevede meccanismi di incentivazione tramite aste al ribasso. In pratica le aziende che richiederanno una minore percentuale di incentivi potrà aggiudicarsi il bando, ricevendo un finanziamento del 30% dei costi di realizzazione.