Le forti incertezze legate al mercato UE e l’imposizione dei dazi antidumping sono alla base delle difficoltà che stanno rallentando la diffusione del fotovoltaico cinese. A dirlo è il segretario generale della Camera di Commercio cinese per l’Import-Export di attrezzature e prodotti elettronici, Sun Guangbin.
Le forti incertezze legate al mercato UE e l’imposizione dei dazi antidumping sono alla base delle difficoltà che stanno rallentando la diffusione del fotovoltaico cinese. A dirlo è il segretario generale della Camera di Commercio cinese per l’Import-Export di attrezzature e prodotti elettronici, Sun Guangbin.
Il 2013 si è concluso con una drastica riduzione delle esportazioni verso l’Europa, con un calo complessivo del 62%, per un controvalore dei prodotti di 3,7 miliardi di Dollari.
Nel complesso i danni commerciali provocati alle esportazioni cinesi sarebbero di circa 12,3 miliardi di Dollari. Alla base della forte contrazione non ci sarebbero solo i dazi europei, ma anche l’incertezza dei mercati del vecchio continente, dovuta alle normative e alle politiche interne.
Tuttavia, se da un lato l’esportazione in Europa (e America) si è ridotta notevolmente, dall’altro, la Cina può dirsi soddisfatta per il giro di affari avviato da tempo sul mercato interno e sui mercati limitrofi. Le esportazioni verso queste aree sono cresciute del 124% nel 2013, rispetto al 2012, per un giro di affari di 5,5 miliardi USD.