Aprile 3, 2014

Cristiano Sala

SMA Solar Technology, fatturato e utile in calo nel 2013

SMA Solar Technology AG rilascia i dati relativi all’esercizio commerciale del 2013, valori che evidenziano fatturato e utile in calo, a causa del crollo del mercato europeo.

SMA Solar Technology AG rilascia i dati relativi all’esercizio commerciale del 2013, valori che evidenziano fatturato e utile in calo, a causa del crollo del mercato europeo.

La società ha venduto inverter fotovoltaici per una potenza complessiva di 5,4 GW, rispetto ai 7,2 GW del 2012, difendendo la propria posizione sul mercato mondiale. Nel 2013 la richiesta mondiale di inverter fotovoltaici è salita a 40 GW, con un aumento del 25% circa e il dimezzamento del mercato europeo è stato più che compensato dalla forte richiesta in Cina e in Giappone. Circa la metà dei nuovi sistemi fotovoltaici sono stati installati in questi due mercati e, di fatto, come azienda fortemente specializzata nel settore fotovoltaico, SMA risente in modo netto delle variazioni regionali della domanda.
Lo scorso anno, a causa della forte riduzione della domanda in Europa e dell’elevata pressione sui prezzi, il fatturato di SMA si è ridotto del 36,3% ed è stato pari a 932,5 milioni di Euro, rispetto a 1,5 miliardi del 2012. Il volume d’affari si attesta nel range compreso fra 0,9 e 1,0 miliardi di Euro, come previsto dal Consiglio direttivo. La quota di esportazione ha raggiunto il 71,0% (2012: 56,3%).
Analizzando i risultati si percepisce come SMA non sia stata in grado di compensare un così repentino crollo della domanda in Europa con il processo di internazionalizzazione dell’azienda, perseguito da diversi anni.
Il risultato operativo aziendale (EBIT) è stato pari a -89,1 milioni di Euro, mentre il margine EBIT è pari a -9,6% (2012: 7,0%). Il risultato operativo tiene in considerazione le spese straordinarie legate alla rivalutazione dei crediti e dell’inventario, pari a 41 milioni di Euro, alla riorganizzazione del personale avviata nell’agosto 2013, pari a 25,1 milioni di Euro, alle perdite iniziali della filiale cinese Zeversolar, pari a 15 milioni di Euro. Nel periodo di riferimento, l’utile netto consolidato della società è stato pari a -66,9 milioni di Euro (2012: 75,1 milioni di Euro). Il totale di bilancio si è ridotto del 5% ed è pari a 1,26 miliardi di Euro (2012: 1,33 miliardi di Euro). Nonostante le perdite elevate, con una quota di capitale proprio pari a quasi il 58 % e una liquidità netta di oltre 308 milioni di Euro, SMA continua ad avere una solida struttura patrimoniale ed è finanziariamente indipendente.

Date le difficili condizioni del mercato, il Consiglio direttivo di SMA si aspetta per il primo trimestre 2014 un fatturato compreso fra 170 e 200 milioni di Euro (1° trimestre 2013: 212 milioni di Euro). La riduzione rispetto all’anno precedente è da imputare prevalentemente al business della progettazione. Il Consiglio direttivo di SMA conferma pertanto le previsioni di fatturato e di utili per il 2014 pubblicate a novembre 2013: il fatturato sarà compreso tra 1,0 miliardi di Euro e 1,3 miliardi di Euro e il risultato operativo aziendale non supererà, nel migliore dei casi, i 20 milioni di Euro.

“Per la prima volta nella storia dell’azienda dobbiamo registrare un risultato negativo dovuto al forte crollo del mercato europeo. Nonostante la situazione difficile, il Consiglio direttivo di SMA non ha ridotto gli investimenti nello sviluppo
tecnologico, ma li ha aumentati investendo più di 100 milioni di Euro. È questo infatti l’unico modo per difendere la nostra supremazia tecnologica in un mercato fortemente concorrenziale. Abbiamo inoltre rafforzato la nostra presenza globale costituendo nuove società all’estero e grazie all’acquisizione di Zeversolar, azienda cinese produttrice di inverter. Al fine di essere ancora più competitiva nel medio periodo, SMA intende creare una partnership strategica con Danfoss. Nel complesso non possiamo certamente essere soddisfatti del risultato finanziario. Siamo però convinti di avere posto le basi per un sostenibile miglioramento dei risultati”, spiega Pierre-Pascal Urbon, CEO di SMA.

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