Greenpeace Francia analizza costi e possibilità di aggiornamento del mix energetico del Paese e sottolinea come, dal 2018, il fotovoltaico sarà competitivo con il nucleare.
Greenpeace Francia analizza costi e possibilità di aggiornamento del mix energetico del Paese e sottolinea come, dal 2018, il fotovoltaico sarà competitivo con il nucleare.
Di fatto, l’aggiornamento del parco centrali alle nuove norme di sicurezza concorrerà a far salire i costi dell’energia generata, rendendola meno vantaggiosa sotto il profilo economico.
Secondo queste analisi, integrate con le valutazioni del gruppo, Greenpeace riporta una serie di calcoli e di stime sui costi dell’energia per i prossimi anni.
Considerando un prezzo medio dell’energia da nucleare di 133 Euro/MWh, il fotovoltaico potrà diventare concorrenziale già entro quattro anni. Eolico onshore e offshore saranno invece competitivi, rispettivamente entro il 2016 e 2020.
Queste analisi portano l’associazione a sollecitare il Governo centrale affinché apporti modifiche al piano di approvvigionamento energetico e avvii una vera transizione verso le fonti rinnovabili.